In palio, per entrambe, ci sarà la Premiership; gli Accies, vincendo, si salveranno mentre lo StewMel con un successo conquisterà la promozione. Lo scorso anno, quando si giocava lo spareggio con questa formula per la prima volta, l’HS Dundee retrocesse per mano di Hawick e anche quest’anno i favori del pronostico sono dalle parti dell’underdog.
Nonostante gli Edinburgh Academicals abbiano dalla loro storia e tradizione, la stagione appena terminata ha mostrato più di qualche debolezza, tanto che il presidente, nella sua consueta lettera settimanale apparsa sul sito del Club – questo il link – esprime la convinzione che la gara di domani sarà difficilissima. Anche perché, cito un passaggio della lettera, “…Whatever has happened in the last few weeks, I believe we have the talent to beat StewMel. It will not be easy – they are used to winning and we are not – and we all know what happened to Dundee last season“. Il progetto di ristrutturazione del Raeburn Place, sede della prima gara internazionale di rugby – Scozia vs Inghilterra, era il 1851 – e del secondo club più antico del mondo – gli Accies sono stati fondati nel 1857 – vedrà con buona probabilità la nascita di un “museo del rugby scozzese” che i tifosi aspettano al Murrayfield da troppi anni. Fondamentale, però, è che il Club continui a giocare nella massima serie scozzese, per mantenere inalterato il prestigio e non minare, in nessun modo, gli importanti investimenti già pianificati.
Il match si giocherà ad Hawthornden, campo del Lasswade RFC (poche miglia a sud-est della capitale) e la scelta è stata criticata da più parti, perché non si è ben capito come mai un derby tra due squadre situate a nord della capitale – con a disposizione il “Goldenacre”, casa degli Heriot’s, come campo neutro – sia stato fissato dall’altra parte della città, nonostante Hawthornden sia riconosciuto per avere ottime facilities. Il campo degli Heriot’s, oltretutto, poteva essere raggiunto a piedi da entrambe le clubhouse dei due club coinvolti, dando la possibilità ai tifosi di organizzare un pranzo pre-partita che avrebbe portato qualche soldo in più nelle casse delle società.
La scorsa stagione lo spareggio si era giocato a Meggetland, nuova ‘casa’ di Edinburgh per le ultime gare di Pro12, tra il Dundee (circa un’ora e mezza d’auto dalla capitale) e Hawick (nei Borders, trequarti d’ora d’auto circa).
Gli Accies arriveranno alla sfida più importante della stagione, ma anche della loro storia recente, senza i tre ‘pro’ permit players e senza i due coach che sono stati licenziati al termine della stagione regolare. Jonny Else e Malcolm McVie hanno chiuso la loro carriera al club con il nono posto in classifica e sarà compito di Bob Easson, ex coach e attuale DoR degli Accies, tentare di salvare la squadra.
Dopo una grande stagione 2012/’13, quando gli Accies si qualificarono per la B&I Cup sotto la guida di Simon Cross, passato poi a Worcester, la stagione in corso non ha ovviamente portato i risultati sperati e i due coach ne hanno pagato le conseguenze.
Ecco il comunicato ufficiale:
“A few days ago the Club took the decision to release its 1st XV squad coaches, Jonny Else and Malcolm McVie. Both Jonny and Malcy had been involved at the Club as players and, latterly, coaches for many years and we thank them sincerely for everything they have done for the Club during that time.
The Club’s priority at the moment is Saturday’s RBS Premiership play-off game against StewMel. Our experienced Director of Rugby, Bob Easson, will prepare the squad for that match.
Any decisions about the coaching set up for next season will be taken following Saturday’s game“.
Lo Stewart’s Melville arriva allo spareggio, che per loro è davvero una finale playoff, con il morale alle stelle, nonostante abbia chiuso la stagione regolare con una sconfitta sul campo dei Watsonians. Alla vigilia della gara del Myreside lo StewMel aveva bisogno di conquistare un solo punto per garantirsi il secondo posto in classifica, alle spalle del neopromosso Boroughmuir (altro club della capitale), e la sconfitta per 15-19 lasciava comunque tutto l’ambiente col sorriso sulle labbra, nonostante abbia chiuso una serie positiva di tredici risultati utili. A questo link info su come il club sta organizzando la “trasferta” di domani.
Questa attitudine positiva, e l’abitudine a vincere potrebbero essere fattori determinanti per ‘sparigliare’ le carte contro un rivale che, malgrado il pessimo stato di forma, resta comunque favorito.