RC auto: come risparmiare acquisendo la classe bonus-malus di un parente convivente

Arriva la maggiore età e la prima cosa a cui si pensa qual’è? Ovviamente la patente. Dopo che questa è stata conquistata arriva il problema più complesso: comprare un’auto. I più fortunati useranno quella del papà o della mamma e dovranno aspettare di trovare lavoro per poter finalmente acquistare la prima, fatidica, auto personale. Altro problema: l’assicurazione sull’auto. E’ la nostra prima auto per cui sappiamo già che pagheremo un patrimonio di assicurazione.

Sì cari lettori, oggi vi spiegheremo come risparmiare bei soldini, fino a 1000 euro l’anno e per il suddetto ragazzo o ragazza che ha appena comprato l’auto e con i tempi che corrono oggi con lavoro precario e contratti Co.co.co., progetto e chi più ne ha più ne metta, è un vero e proprio respiro di sollievo o addirittura in questo caso possiamo parlare di una vera e propria salvezza.
Recatevi presso l’assicuratore del vostro familiare convivente che paga l’assicurazione più bassa e chiedete all’assicuratore un preventivo per una polizza Rc auto per la vostra auto (portate con voi il libretto dell’auto). Richiedete, come classe di bonus/malus, quella del vostro famigliare convivente, in applicazione della legge Bersani e più precisamente la Legge 2 aprile 2007, n. 40.
Ricordate di portare con voi una copia dello stato di famiglia da richiedere all’anagrafe, libretto della macchina da assicurare e un attestato di rischio compilato dal parente che vive con voi ma emesso dall’assicuratore. Attrezzatevi di questi documenti e sangue freddo perché l’assicurazione non sarà felice di farvi risparmiare tutti quei soldi, ma con calma e pazienza ce la farete, è un vostro preciso diritto