RC Auto, Governo contro il Sud

Creato il 06 febbraio 2014 da Makinsud

Notizie poco confortanti arrivano dal Governo sul fronte delle assicurazioni per la Campania, in particolare per le polizze RC Auto. Infatti, proprio ieri il Governo ha presentato un emendamento al Decreto “Destinazione Italia”, che riformula e rimodula l’articolo 8, relativo alla polizza RC Auto, modificando le proposte “pro-Sud”: nulla è stato deciso in modo definitivo e, infatti, sarà possibile presentare entro oggi diversi sub-emendamenti da parte dei gruppi parlamentari nella decima commissione dell’attività produttive.

Le proposte “pro-Sud” erano state presentate da alcuni parlamentare del PD campani, per tutelare il Mezzogiorno, in particolare Napoli e la Campania, le zone più vessate dalle compagnie assicurative. Tali proposte riguardavano – tra gli altri – “l’obbligo per le compagnie di applicare una tariffa unica nazionale (quella più bassa) a tutti gli assicurati, senza distinzione geografica, che abbiano superato 5 anni consecutivi senza sinistri” e “il raddoppio, per gli assicurati delle regioni con la maggiore frequenza di sinistri, (come la Campania) di sconti a chi sottoscrive per l’installazione scatola nera, il divieto di cessione credito e l’accettazione di cure di medici convenzionati”.

Nonostante l’emendamento del Governo che si allontana, in parte, dall’intento pro-Sud, sembra si sia creato un fronte comune tra i parlamentari PD: La conferma del fronte unitario arriva anche dai capigruppo Roberto Speranza, Marco Causi e Gianluca Benamati, che hanno considerato l’attuale Decreto “Destinazione Italia” “inadeguato e insufficiente”. In tal senso, dopo una riunione svoltasi tra i parlamentari democratici, si è deciso di adottare una strategia condivisa e presentare un emendamento unitario, con il favore del Presidente della decima commissione Guglielmo Epifani.

I parlamentari campani del PD attendono il Decreto “Destinazione Italia” in Parlamento per dare battaglia alle modifiche apportate e far valere così le proprie ragioni, sperando di ottenere un appoggio dagli altri deputati meridionali, indipendentemente dal colore politico, così da avere un fronte trasversale e potersi opporre all’ennesimo “sgarbo” fatto al Mezzogiorno. In tal senso, già molti parlamentari hanno dichiarato di voler aderire alla causa dei colleghi campani, tra cui i deputati calabresi, pugliesi, siciliani ed alcuni toscani. Tra i più attivi in tale direzione, l’onorevole Paolo Russo, il quale sottolinea: “Ci confronteremo in Commissione nelle prossime ore. Presenteremo emendamenti al nuovo testo e non ci sottrarremo. Porteremo fino in fondo la battaglia”.

Le proposte “pro-Sud” presentate dai deputati campani si inseriranno, quindi, in un dibattito più ampio – a livello nazionale – in merito alla problematica assicurazioni considerando che tale tematica, oltre ad essere molto sentita per il suo peso specifico sul portafogli delle famiglie, è divenuta già oggetto di contenzioso giuridico.  Nei giorni scorsi, infatti, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di un automobilista campano, obbligando la sua compagnia assicurativa a rimborsare l’aumento del 20% del costo della polizza pagata per il periodo 1996-2000.


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