TRAMA
Hushpuppy è una bambina che vive col padre (spesso assente, iroso e malato) in un villaggio fatiscente ai margini del mondo civilizzato, che si trova dall'altra parte di una diga. A scuola le insegnano come affrontare il giorno in cui l'acqua tornerà a sommergere le loro terre. Quando ciò avverrà, Hushpuppy si dimostrerà all'altezza del compito.
RECENSIONE
Piccolo film di una piccola storia di formazione in cui una giovane bambina, a dire il vero già indipendente, riesce ad affrontare il mondo là fuori, fatto di mostri preistorici ritornati in vita e di dolori familiari che saprà gestire con grande coraggio.
Con pochissimi mezzi il giovanissimo (classe 1982!) esordiente Benh Zeitlin, ha adattato un testo teatrale di Lucy Alibar, Juicy and Delicious: il risultato è un film appunto delizioso, che traspira entusiasmo e dimostra che anche con poche risorese si possono fare film dignitosi.
Il cast è composto da due straordinari protagonisti improvvisati, Quvenzhané Wallis, sei anni ai tempi delle riprese e più giovane candidata all'Oscar, e Dwight Henry, nel film padre della bmabina e nella vita fornaio: entrambi ci mostrano quanto può essere sottile il confine tra professionalità e improvvisazione.
Poi c'è la musica, composta dallo stesso regista e Dan Romer, che è una delle colonne sonore più belle della stagione.
Ma al di là di attori e musiche stupefacenti, il film non offre molto altro: è una bella favola, certo, edificante, ma come ogni favola la storia è esile e poteva essere raccontata in meno di quei 90 minuti che pur non essendo molti alla fine si fanno sentire a causa di una certa ridondanza o gratuità di alcune scene.
Un film fresco e diverso, che però non merita tutti i premi che ha vinto.
VOTO: 7