REAKT: la Cassandra dei Terremoti

Creato il 06 ottobre 2011 da Lemillebolleblu @Lemillebolleblu

Il progetto sarà esteso in tutta Europa ed è già funzionante in Giappone (paese notoriamente attento in questo campo). Il sistema si baserebbe su due elementi:

  • La registrazione delle “scosse precoci”, precedenti un sisma, caratterizzate da una bassa frequenza.
  • Il calcolo probabilistico basato sull’osservazione e l’analisi di segni “premonitori” vari che si accompagnerebbero ad un evento tellurico.

In caso di terremoto, il sistema invierebbe l’allarme al luogo interessato in modo che si attivino in tempo i piani di evacuazione e mitigazione dei danni.

Napoli sarà tra le prime a sperimentare questo sistema. Verrà infatti connesso a due scuole dell’interland ed una linea ferroviaria locale (Circumvesuviana). Questo renderà orgogliosi i ricercatori di geofisica dell’Università di Napoli Federico II che fanno parte dei team al vertice del progetto. Gli stessi che nel bel paese sono stati esclusi, insieme a tutti i geofisici delle università italiane, dai finanziamenti PRIN (Progetti d’Interesse Nazionale Finanziati dal Miur).