Ad esempio se si intende effettuare un ritratto, il soggetto dovrà essere l’elemento di maggiore importanza dell’immagine, e non un semplice “puntino” nel paesaggio.
Altrettanto saranno da evitare elementi di disturbo, come il classico “palo della luce che esce dietro la testa del soggetto”.
Scegliere l’inquadratura significa saper pre-visualizzare l’immagine che si desidera ottenere.
La scelta dell’obiettivo
Lo strumento che ci permette di realizzare l’immagine che abbiamo pre-visualizzato è l’obiettivo; cambiando la lunghezza focale potremo scegliere se abbracciare un ampio panorama oppure scegliere un particolare.
Il teleobiettivo ci permette di avvicinarci al soggetto, di dargli una maggiore importanza all’interno dell’inquadratura.
Un effetto secondario di questa lunghezza focale è la compressione dei piani: in pratica, elementi posti a diversa distanza dal fotografo sembreranno più vicini. Ad esempio è possibile far sembrare sullo stesso piano il sole ed un elemento del paesaggio come un albero.
Il grandangolo, invece, consente di inserire il soggetto nel contesto. E’ l’obiettivo più usato per riprendere paesaggi o per fare del reportage.
Effetto secondario di questa lunghezza focale però è la sensazione di allontanamento che produce in chi osserva l’immagine. Il rischio è che lo sfondo appaia molto lontano lontano. Per accentuare la sensazione di profondità dell’immagine si può inserire un elemento in primo piano.
Il grandangolo, inoltre, permette di avere una grande profondità di campo, ovvero di avere a fuoco sia un elemento in primo piano, che uno sullo sfondo.
L’angolo di ripresa
Normalmente si fotografa come se si guardasse il soggetto. Provate invece a cambiare il punto di osservazione: se ci si abbassa, puntando la fotocamera verso l’alto, si ottiene l’effetto di enfatizzare l’importanza del soggetto (ad esempio la vetta di una catena montuosa).
Se invece si punta la fotocamera verso il basso l’effetto è opposto: riduce l’importanza del soggetto rispetto al complesso dell’inquadratura.
La luce
La luce è un elemento molto importante ai fini espressivi ed è parte integrante della composizione.
Ad esempio, una luce frontale riduce la sensazione di profondità dell’immagine; l’effetto opposto è determinato da un’illuminazione laterale, in quanto produce ombre marcate.
Il controluce crea effetti spettacolari (ad esempio nei tramonti) con il soggetto trasformato in “silhouette” dal profilo luminoso.
Le ore più favorevoli alla ripresa fotografica sono le prime e le ultime della giornata, quando l’inclinazione dei raggi solari è maggiore e la tonalità della luce è più calda.
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