Irta di passione, pungi e tasti,
risvegli torbidi pensieri, che sepolti nel più infimo gradino
del mio inconscio, dormienti e pacati li avevo lasciati..
Furia di ardore, intrepido accanirsi di desideri
ti scagli come un’onda sullo scoglio nel pieno di una bufera..
Sì pure tu fossi quieta, il tuo animo rivelerebbe la tua vera essenza!
Nulla scappa, tutto riflette della tua luce perpetua;
insaziabile creatura dalle titubanti labbra,
dalle quali trapelano chissà quali blasfemie,
fai di me il tuo unico frutto peccaminoso..