Ricevo domande a proposito dello sfondo storico-religioso di Ultimi quaranta secondi della storia del mondo; noto con piacere una certa curiosità intorno alla teoria contenuta nel libro sulla Genesi umana. Per prima cosa ribadisco che la trama e i personaggi sono frutto di invenzione; ciò non esclude che alcuni elementi siano realistici - e non parlo soltanto dell'ambientazione lucana e della Val d'Agri in particolare.
Il libro di Enoch esiste davvero. Si tratta di testo apocrifo ben conosciuto e considerato sacro ai cristiani Copti. Enoch è un patriarca antidiluviano - secondo la Genesi bisnonno di Noè.
Il libro ha una vicenda piuttosto complicata i cui argomenti suggeriscono ipotesi rivoluzionarie circa l'origine dell'uomo. E' composto da 150 capitoli, raggruppati in 5 sezioni; il contenuto ruota attorno alla caduta dei 'vigilanti', ovvero angeli che generarono i Nefilim, o 'Giganti'. Vi è anche una descrizione dei movimenti dei corpi celesti, che farebbe pensare a conoscenze astronomiche straordinarie per i tempi di compilatori.
In Ultimi quaranta secondi il libro di Enoch si lega alla magia naturale, e all'affermazione di una dottrina che fa delle Madonne Nere il tramite per un culto ancestrale, rivolto ai 'creatori' dell'Umanità.
Questo, il nocciolo del romanzo. Tutto il resto è finzione - o forse fede.
Che è poi la stessa cosa.