Realtà o illusione ?

Creato il 07 novembre 2013 da Jasper @MarcoFocaccia

Eccomi di nuovo a scrivere tra le righe perdute del mio blog un po’ abbandonato per mancanza di tempo, ma che presto tornerà a esser pieno di vita e di nuovi e interessanti articoli.
La mia mente ha generato una serie d’idee e di probabili articoli che prossimamente aleggeranno all’interno dei miei “pensieri confusi”.
Già “pensieri confusi” che presto lasceranno posto a qualcosa di diverso, idee concrete sia per diverse decisioni che devo prendere, ma anche a livello di blog. Sto seriamente pensando di cambiare il nome al blog, ormai il “pensiero” non è più confuso è diventato una sorta di “realtà illusoria”.
Una realtà che ogni giorno cambia e ci mostra solo una facciata, illudendoci ogni momento di più. C’è chi scambia un semplice interesse amichevole per altro, chi scambia un messaggio di auguri di compleanno per un “ritorno all’ex” e chi ancora sta aspettando che il cuore smetta di battere per persone che non vogliono più far parte della nostra vista.
Ma perché ci ostiniamo a fare questo? Perché abbiamo bisogno di illuderci o di vivere nelle illusioni? Semplice perché tutto è un’illusione, magari non nostra, ma è illusione.

E se anche la nostra vista fosse un’illusione? Se fossimo il sogno perverso di qualcuno ? magari di qualche dio? Magari facciamo parte anche noi di un grande “the sims” virtuale che ci vede protagonisti.
Ci avete mai pensato? So che qualcuno di voi potrebbe dirmi che non è vero, che abbiamo il libero arbitrio di pensare con la nostra testa e di fare quello che vogliamo? Ne siamo sicuri? Possiamo davvero fare quello che ci pare della nostra vita? No non è così c’è sempre una legge o una regola o un dogma religioso che frena il nostro libero arbitrio.
Poi ultimamente si vedono gruppi di persone, che sembrano tutte uguali, solo esteticamente sono diverse, ma pensano allo stesso modo, vestono allo stesso modo, usano tutti lo stesso cellulare, sono tutti convinti che avere un lettore d’impronte nel telefono sia una sicurezza massima. Forse è così, o forse no? A voi il responso.
Qualcuno potrebbe dirmi, ma non è vero, c’è anche chi si differenzia, chi vuole esser diverso, si è vero, per esempio io voglio esser diverso, non vesto di marca, non ho un cellulare di ultima generazione, ho ancora un vecchio pc, adoro ancora leggere e invece che ascoltare gli mp3 preferisco un bel vinile. Ma sapete quante ne ho trovati solo nella mia città di persone così come me? Almeno 20 . quindi non è vero che c’è quello diverso da tutti, perché come lui ce ne sono altri, e quindi ?
Come mai per ogni persona è possibile trovare un gruppo di persone che si comportano allo stesso modo? Non credo che si a un caso, non credo al caso.
Per esempio quando ero piccolo e giovane, credevo di esser l’unico al paese mio che ascoltava metal, che si vestiva di nero, che si lasciava crescere i capelli, poi un giorno mi sono guardato indietro e ne ho visti 4 come me? Ho provato a cambiare ancora, per esser diversi da loro, ho provato a metter qualcosa di colorato nei vestiti, e nel giro di pochi mesi ecco spuntare altre persone così. Siccome non sono un dio e nemmeno voglio esserlo e non sono nemmeno uno che lancia modo, mi domando com’è possibile che io cerchi di cambiare ogni volta per esser diverso e zac ecco che altri in giro la pensano come me?

O siamo in un grande videogioco perverso di qualcuno che ha una mente malata, ma anche tanto, perché se io avessi un mega videogioco così, non farei certi casini politici e non ci sarebbero guerre o povertà in modo da render tutti felici, ma questa è un’altra cosa.
Se la possibilità di esser in un video gioco è impossibile allora come mai accadono queste cose? Siamo tutti realmente connessi uno all’altro per via energetica? Davvero i nostri pensieri giungono fino a persone lontane a noi e sconosciute?Sicuramente tra noi e altre persone esiste una sorta d’interconnessione a livello energetico ma è tutto così facile e semplice? O sotto c’è anche altro? E se ci fosse una realtà illusoria che ci ha creato facendoci credere di esser noi quelli vivi?
Beh è sicuramente uno dei pensieri confusi che più mi attanagliano da anni, anche se non mi farebbe schifo un giorno scoprire che questa è tutta una vana illusione e che quella che noi crediamo morte magari sia una nascita in un'altra realtà illusoria? E se la nascita così come la conosciamo noi fosse la morte in un'altra dimensione? Di un altro noi? un po’ simile al concetto di reincarnazione ma ogni volta c’è una rinascita di noi in un altro piano dimensionale. Troppo confuso e illusorio come concetto?
Lascio a voi scegliere la vostra visione della realtà o dell’illusione, scegliete quella che vi piace io la mia realtà l’ho scelta.
Alla prossima carissimi, che sia realtà o illusione, l’importante è che sia nostra!


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