Titolo: Rebel. Il deserto in fiamme Autore: Alwyn Hamilton Casa editrice: Giunti Pagine: 272 Prezzo: cartaceo: € 17,00 - ebook: € 4,99
(disponibile in kindle unlimited)
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.
INCIPIT: Dicevano che Deadshot dopo il tramonto appartenesse solo a chi aveva cattive intenzioni. Io, di cattIve, non ne avevo. Ma nemmeno di buone, se è per questo. Mi lasciai scivolare giù dalla sella di Blu e la legai ad un palo dietro una bettola chiamata Polveriera. Un ragazzino seduto contro la staccionata mi scrutava con aria sospettosa. O forse era solo per via di quegli occhi neri che si ritrovava. Riemergendo dal cortile, mi calzai ben in testa il cappello a tesa larga. L'avevo rubato a mio zio, così come il cavallo. Preso in prestito, diciamo. Insomma, tutto quello che avevo apparteneva a lui, secondo la legge, perfino i vestiti che indossavo.
RECENSIONE Questo libro mi ha incuriosita sin dalla sua prima apparizione, ma, ultimamente, io e Giunti non andiamo molto d'accordo. Per questo motivo ho aspettato così tanto a leggerlo. Ho voluto pensarci bene, leggere prima qualche commento, ponderare. Alla fine, dopo aver visto che comunque aveva ottenuto un sacco di recensioni positive, mi sono decisa e l'ho preso un paio di giorni fa. Posso dire che Rebel ha fatto da mediatore tra me e la CE, che ultimamente mi aveva un pochino delusa. Rebel. Il deserto in fiamme è ambientato in un luogo non ben identificato. Quel che sappiamo è che c'è un deserto immenso, un sultano che cerca in tutti i modi di mantenere il potere, un principe ribelle e un sacco di creature magiche e misteriose.
Rebel racconta la storia di Amani, una ragazza che ha voglia di riscatto e di rivincita ma che, invece è costretta in un povero paesino di confine e deve sottostare alle convenzioni sessiste e maschiliste della società in cui vive. Per questo motivo impara fin da subito a cavarsela da sé: impara a sparare come e meglio di un uomo, la sua mira è infallibile e quando i suoi meravigliosi occhi blu fissano il bersaglio, Amani sa con certezza che non sbaglierà il colpo. Ed è proprio questa sua capacità che la porterà ad incontrare Jin e ad intraprendere la fuga da una vita che le sta stretta verso la capitale. Ma il viaggio si rivela essere da subito lungo, pericoloso e ricco di insidie.
Non so se si è capito, ma Amani mi è piaciuta un sacco. Questa ragazza non accetta il suo destino con tacita rassegnazione ma fa di tutto per cambiarlo, lotta per la sua libertà e indipendenza, non sottosta a nessuna regola se non le sue. E' una donna di carattere, di forza, di volontà, di determinazione.
La Hamilton ha scritto un piccolo capolavoro e sono contenta che Giunti abbia (miracolosamente) deciso di pubblicarlo in anteprima mondiale.
Lo stile di questa autrice cattura il lettore: ci ho messo solo un giorno per finirlo. Inoltre, la sua abilità è tale da rendere reali i magici scenari che descrive. Ma non solo: è tutto il mondo che ha creato la Hamilton a lasciare di stucco il lettore. Leggende, storie, creature misteriose, tradizioni prendono vita in un susseguirsi di dettagli talmente precisi che è quasi impossibile credere che si sta leggendo una storia inventata.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e ciascuno spicca per le sue qualità e/o abilità, ma su tutti Amani.
Infine, per quanto riguarda la componente romance va detto che essa non è pesante, non è smielata e improvvisa e soprattutto non rasenta i limiti del ridicolo come in molti libri del genere. La storia tra Amani e Jin cresce in sordina, si sviluppa nell'arco di tutto il libro e il lettore quasi non se ne accorge. L'autrice, infatti, da maggior spazio ad altre tematiche: la Hamilton si concentra su Amani, sul ruolo che rappresenta, cioè quello di una donna che lotta per vedere affermata la sua identità, la sua importanza, la sua intelligenza e la sua furbizia. Una tematica sempre attuale.
In conclusione Rebel. Il deserto in fiamme è un piccolo capolavoro, un gioiellino che merita di essere letto e che entra di diritto tra le letture più belle del 2015.
Serie REBEL OF THE SANDS 1- Rebel. Il deserto in fiamme (ottobre 2015)
Chi di voi lo ha letto? Lo farete? Che ne pensate? Rosy
Questo libro e la recensione partecipano alla Mastereader di Lucrezia per la categoria "il libro più recente che avete acquistato".