Fra residenze di campagna, calici di sauternes, bagna cauda e barbera, fastosi o scombinati matrimoni, avvenenti - o meno, alcune parecchio meno - signore firmate, pattuglie della polizia, castelli aviti, cascine crollate, lugubri marchesi, giovani formaggiai, astuti pataccari, vedove, cani, gatti, caprioli, cinghiali, volpi, tassi e ghiri, boschi, pizzerie, barche in costruzione nel porto dei Savona, scrittrici fasulle e giovinastri di paese, atavici odii fra vicini e patrimoni trafugati (ma altri solidissimi), un assassino misterioso semina in una manciata di ore una serie di sanguinosi omicidi. Una commedia nera, nerissima, e un inestricabile rompicapo di mezza estate (giugno, tempo stupendo, nelle più grandiose e segrete colline del nord Italia) risolto, com'è naturale, dal flemmatico maresciallo Giuseppe (Beppe) Buonanno comandante della stazione CC di Monesiglio coadiuvato da Sebastiano Guarienti, sceneggiatore nato a Bra (Cn). Finale nella tradizione. Forse.
Titolo Rebus di mezza estate Autore Gianni Farinetti Prezzo di copertina € 18,00 Dati 2013, 330 p., Editore Marsilio