Se pensando al 2012 non si può parlare di novità, l'intrattenimento è comunque stato di qualità, e anche Argo rientra nella lista di film piacevoli da seguire. Certo, non è esente da difetti, a partire da un cast (a parte un paio di eccezioni) volutamente sottotono per livellarsi alle capacità di Ben Affleck, per arrivare infine all'evidentissimo messaggio super nazionalista di quanto siano fighi e buoni gli americani, così tanto bravi che non si prendono nemmeno i meriti per un'incredibile operazione di salvataggio in Iran.
Piace allo zio Sam!
Voi mi direte "guarda che è una storia vera", e ci può anche stare, rimane il fatto che tutta la pellicola si sforza di evidenziare la furbizia di questo popolo di eletti e di sminuire gli iraniani, dipingendoli come degli animali, caproni, assetati di sangue a stelle e strisce. Insomma un film che il buon Federico Frusciante non esiterebbe a definire "fascista".Sbaglia mano, ma il concetto è quello!
Detto questo, quello che rimane è un film molto piacevole e coinvolgente su un'operazione di salvataggio improbabile, che sembra quasi improvvisata per quanto è assurda. La realizzazione tecnica e probabilmente la buona regia - ricordiamo che Affleck, anche se è un cane a recitare, se la cava molto bene con le sceneggiature e non male con la regia - aiutano tantissimo a farci confondere la bassa qualità recitativa e di alcuni dialoghi con una "operazione corale votata al raccontare una storia piuttosto che al creare eroi".Argo è un buon film e, se visto con l'occhio dell'intrattenimento (e non della politica), difficilmente schiferà.
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