Invece di affrontare le interminabili querelles di una madre padrona-mostro-malata terminale (Meryl Streep), Julia Roberts avrebbe preferito bere varecchina. Purtroppo, la scomparsa del padre rende doveroso il suo ritorno nella casa in cui è cresciuta, accompagnata dalla figlia adolescente (Abigail Breslin) e anche dal suo (quasi… forse) ex marito (Ewan McGregor).
Mai dare un personaggio negativo a Meryl Streep. Annullerà la bravura di tutte quelle che stanno intorno a lei e, questo, vale soprattutto se sei la protagonista, Julia “duckmouth” Roberts. Tiè!
Un film drammatico in cui non bisogna dare MAI nulla per scontato e non cercare una logica perché non c’è… parola di chi non è riuscito a chiudere occhio per tutta la notte dopo la rivelazione di uno dei segreti più terribili che la famiglia nasconda. Ecco, se me lo avessero detto subito, all’inizio del film, non vedendo certe cose, non mostrandomi certe scene, mi sarei anche rasserenato… invece, me lo hanno schiaffato in faccia solo dopo, con un colpo di scena da brividi, tagliente e dalla durata molto breve.
Io me lo sento che sarà una di quelle scene cinematografiche non dimenticherò mai più nella vita.
Scortese e lentissimo, il segreto di Osage County è ancora dentro di me ad agitarmi.
Che schifo.
Fabio Secchi Frau