Non ci capita spesso, di recensire una favola per bambini,. A dire la verità è forse la prima volta che lo facciamo, ma l’obbiettivo del nostro blog è dar voce a tutti gli autori, così, quando Maria ci ha chiesto se fossimo interessati a recensire questa tipologia di romanzi, abbiamo accettato con piacere.
Una nuova avventura, immergersi in una storia con gli occhi di un bambino, quegli occhi che anche da adulti non dovremmo mai permettere che si chiudano.
Emilie ha undici anni ed appassionata dell’universo che ci circonda. Per un periodo di tempo vive con il nonno, un uomo che la condurrà a scoprire mondi e possibilità a lei sconosciuti. Nonno gerard regala alla nipotina un flauto, uno strumento che racchiude tutta la magia di cui la bambina ha bisogno per aprire varchi temporali e viaggiare negli universi paralleli.
Maria Lidia mette di fronte il lettore a creature fantastiche, ci saranno i folletti, i pegaso (meravigliosi cavalli con cui Emilie scoprirà di poter viaggiare), ci presenterà realtà parallele, mondi in cui vivono popoli diversi, ognuno dei quali fondamentale per mantenere l’equilibro dell’universo.
Non deve essere facile gestire una fiaba per ragazzini, crediamo che sia di sicuro il pubblico più duro da accontentare e anche il più spietato. Affascinare un bambino con le parole e allo stesso tempo avere il compito di trasmettergli un messaggio, non è cosa che tutti possono fare.
Questa favola è magica. Non solo perché di magia parla dall’inizio alla fine. Magica perché la magia è racchiusa nella vita, nella speranza che nonostante non ci siano vie semplici, tutto si può risolvere con un pizzico di magia. Una magia che è il credere in se stessi e nelle proprie possibilità.
Lo stile è fresco, pulito, diretto come ci si aspetta da questo genere di romanzi. La storia raccontata è davvero originale.
Come abbiamo sottolineato all’inizio dell’articolo, dovremmo tutti imparare a tornare bambini e a guardare al mondo con i loro occhi, per questo vi consigliamo di acquistare questo libro e leggerlo insieme ai vostri figli. Lasciatevi stupire e rapire dalla fantasia, che poi, ricordate, non si discosta mai troppo dalla realtà.
Recensione a cura di Laura Bellini e Dylan Berro
