Dalla copertina, colpisce subito il mio sguardo l’immagine di Argo, uno splendido bianco destriero che spinge la fantasia al galoppo. Fin dalle prime pagine del libro, capisco che sarà proprio un simpatico e abile gioco di contrasti a farmi proseguire, incuriosita e piacevolmente stimolata dai personaggi che, con agile fluire, rendono vivo il racconto.
Argo, un bianco destriero – El Negro, un affascinante e misterioso bandito (ovviamente vestito di nero), paladino dei deboli ingiustamente sfruttati e perseguitati dai nobili francesi; tutto ciò ambientato nella Francia di Re Sole, Luigi XIV, fine ’600.
Altra protagonista di rilievo, delineata con vivacità e un pizzico di humour dall’autrice, la Marchesina Diane Du Motier che, giunta al Castello Reale di Chambord accompagnata dal pedante (ma solo all’inizio, siatene certi) cugino Blaise, si imbatterà presto nell’imprendibile bandito, ritrovandosi perdutamente innamorata e scoprendone, dopo varie vicissitudini, la reale identità. Non vi dirò la conclusione di questa storia, assicurandovi però che mi ha tenuta incatenata dalla prima all’ultima parola… romanticissima, coinvolgente e, in qualche tratto, anche con qualche granellino di pepe aggiunto al sale sapientemente dosato. Vi assicuro che, anche se l’età della mia terza adolescenza è già ben conclusa, “Il bandito misterioso” ha fatto si che io sogni, anche per me, un maturo cavaliere mascherato che cavalca un destriero agile e maestoso (e mi accontenterei anche di un Argo color grigio-fumo!).
Un bel “brava” a Samanta, dunque e: Ad majora!
2 agosto 2010
Ines Scarparolo
RINGRAZIO INES PER QUESTA MERAVIGLIOSA RECENSIONE….
PER ACQUISTARE IL LIBRO O SCARICARLO A POCHI EURO:
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/il-bandito-misterioso/12042417