Il luogo in questione ce lo racconta Viviana Picchiarelli nel suo ultimo romanzo La locanda delle emozioni di carta. Si tratta di un agriturismo umbro, che si affaccia sulle sponde del lago Trasimeno, diventato per anni, luogo di ritrovo per amanti di libri e scrittori. Qui, dopo trent’anni, si ritrovano Matilde, ex psicoterapeuta e proprietaria della locanda, e Matteo, uno scrittore per passione. La loro storia si era interrotta bruscamente e solo grazie al libro che Matteo sta scrivendo, una sorta di autobiografia, essi riusciranno a venire a patti con ciò che è accaduto in passato e far fronte ai rispettivi egoismi che li hanno portati a separarsi.
E’ sicuramente una storia d’amore quella descritta dalla Picchiarelli, ma anche una sorta di crescita personale dei protagonisti e l’amore di cui si parla non è finalizzato al solo rapporto di coppia. Come ci suggerisce il titolo infatti questo sentimento lo si vive attraverso i libri, il loro profumo, i loro messaggi, ciò che ci trasmettono attraverso le righe.
I protagonisti non sono più due ragazzini, ma saranno costretti a fare i conti con il proprio passato prima di volgere lo sguardo verso il futuro. La trama è ben sviscerata, non banale come potrebbe sembrare, questo romanzo, pur essendo catalogato come romance ha la peculiarità di trattare questo argomento con originalità. Senza cadere mai nei luoghi comuni. Il rapporto d’amore è delicato, forte, va costruito, così come accade nella vita.
I dialoghi sono brevi e freschi, ben inseriti nel contesto narrativo. L’ambientazione suggestiva e lo stile dell’autrice diretto e adatto a tutti.
Nel suo insieme è un romanzo che vi consigliamo di leggere!