La recensione
Un romanzo che ha il sapore di una buona telenovela. Un mix di molti elementi che, vi anticipiamo, saranno in grado di portare il lettore dall’inizio alla fine di questa storia, senza che esso se ne accorga.La prima parte del romanzo parte con un matrimonio. Siamo introdotti nel rito, quando qualcosa accade inaspettatamente. E allora verremo calati nelle vicende dei personaggi, e attraverso le loro storie cercheremo di comprenderli.
«Sì Laureen, l’amore è quella cosa per cui non devi chiederti cos’è: lo capisci e basta»
Laureen è una giovane italiana sulla quale gravano le responsabilità di una vita che non sente sua. Rimasta orfana di entrambi i genitori, infatti, si fa carico di salvare l’azienda di famiglia dal fallimento modificando completamente i suoi sogni. All’inizio della storia questa giovane ragazza ci appare fragile, vittima dei pregiudizi e del perbenismo, ma mano a mano che la storia prosegue, la nostra protagonista mostrerà di avere una grande forza di carattere. I valori che porta con sé sono molto radicati in lei e sarà proprio la sua fiducia nei confronti dell’amore, dell’amicizia e della famiglia a farle tirare fuori la sua vera personalità.
Miguel è un personaggio dal passato doloroso che dalla povertà del Venezuela si trova a essere riconosciuto come rampollo di una delle famiglia più importanti del paese. Se da un lato deve abituarsi a questa nuova condizione di miliardario, dall’altro cova un profondo risentimento per quel padre egoista che si è ricordato di lui solo quando ormai non gli restava nessun altro.
Sia Laureen che Miguel sono alla ricerca del grande amore, quello vero e puro in grado di permettere ai due amanti di superare qualsiasi difficoltà.
Le differenze fra i due ragazzi, quando si incontrano, paiono scomparire e lasciare posto a un’attrazione che non è solo fisica, ma soprattutto dell’anima. I due sembrano essersi rincorsi per tutta la vita, sono anime gemelle destinate ad amarsi.
Ma, come ci fa presente l’autrice stessa, la realtà a volte supera l’immaginazione, quindi non aspettatevi di leggere un amore semplice e romantico che porti dritto al lieto fine. Questo romanzo è un mix di avventura, colpi di scena, amore, ma anche drammi. Si legge d’un fiato perché la trama è così ben articolata e complessa che è difficile non aver voglia di proseguire la lettura per scoprire quali saranno le risposte che l’autrice fornirà per svelare i tanti interrogativi che ci si pone.
Sono presenti molti dialoghi che da un lato permettono al lettore di sentire le voci dei protagonisti, mentre dall’altro peccano un pochino di togliere pathos alla narrazione.
In alcuni passaggi l’autrice lascia cadere un proprio giudizio, anche se abbastanza implicito, sui personaggi o rispetto ai loro pensieri. Forse si sarebbe potuto evitare.
Lo stile di scrittura è fresco e dinamico, spesso colloquiale.
Molto azzeccata la scelta di inserire qualche parola spagnola. L’idea è proprio quella che il lettore si trovi a leggere una storia realmente accaduta che si immedesimi a tal punto da non riconoscere più la realtà dalla finzione.
Abbiamo anche apprezzato, in un momento in cui il romanzo erotico la fa da padrone, il fatto che l’autrice si sia soffermata sulla descrizione delle scene d’amore senza mai calcare la mano.
Ci viene in mente una frese di Stephen King la quale, a nostra avviso, rispecchia molto bene la storia d’amore raccontata in questa saga.
“Dobbiamo attraversare acque amare prima di raggiungere la dolcezza”
E con questa citazione vi lasciamo scoprire da soli quale sia la dolcezza che il fato avrà in serbo per i due protagonisti, perché ricordatevi che in questo romanzo non ci sarà nulla di scontato.
Un romance che merita di essere letto.
Recensione a cura di Dylan Berro e Laura Bellini