Recensione a: LA TESTIMONIANZA DI DIO

Creato il 11 dicembre 2015 da Cataruz

La testimonianza di Dio – Gli arcani segreti dell’Arca dell’Alleanza di Carlo Santi

Dal blog ‘Il nodo alla penna‘

Recensione a cura di Davide Dotto

Ci si domanda se esista il Santo Graal e se sia mai esistito qualcosa come l’Arca dell’Alleanza. Del primo non si parla che nel Medioevo, come molte altre cose. La seconda, contrariamente ad altri oggetti, è citata nell’Antico Testamento in passi che non si possono ignorare, talmente circostanziati e precisi da superare non pochi banchi di prova. Innumerevoli e concordanti gli indizi, le tracce del suo passaggio. Molti gli scritti, di svariati popoli e religioni.

L’Arca dell’Alleanza non è una reliquia. Una reliquia per sua natura è destinata a rimanere nella teca di un museo, rievoca un  passato circoscritto nei suoi limiti spazio-temporali. L’Arca esprime qualcosa di totalmente diverso. Non è un frammento della croce, non è assimilabile all’osso, al capello, al cuore o alla lingua di un santo, a qualcosa di umano.

L’Arca rappresenta Dio stesso, la sua passeggiata nella storia degli uomini, una forza tanto creatrice quanto disgregatrice. È un manufatto che suggella un patto antico, unisce il sacro (il cielo) al profano (la terra). Di due entità (o di due nature) ne fa una soltanto. L’Arca esprime un che di inscindibile che fa venir meno l’identità delle sue parti (il legno d’acacia con cui è costruita, il rivestimento d’oro, i cherubini, anch’essi d’oro, posti ai lati…).

Molte le storie che vengono raccontate: quella della regina di Saba e del dono che le fece Re Salomone; quella del popolo ebraico e delle origini della diaspora; per non parlare dell’Ordine dei Templari e delle mire di Filippo il Bello sul tesoro da esso custodito; o dei traffici con l’occulto e l’esoterismo dell’Ahnenerbe, associazione culturale nazista che si riuniva nel castello di Wewelsburg.

Da queste emerge tutta una serie di riflessioni che sfiorano temi propri  dell’archeologia eretica. La quale raccoglie ed esamina reperti la cui esistenza pone in imbarazzo la scienza ufficiale  e crea sconcerto nel mondo accademico. Sennonché l’Arca dell’Alleanza difficilmente può farsi rientrare nel numero degli OOPArt (nel senso di Out Of Place ARTifacts) che alimentano questa particolare branca.

Tra l’altro lo scopo stesso del saggio non è quello di creare sconcerto ma di gettar luce su fatti inspiegabili i quali fanno già parte del patrimonio collettivo di conoscenze. Per esempio il potere levitante dell’oro monoatomico e la costruzione delle piramidi d’Egitto; il misterioso fuoco sacro di Gerusalemme; i segreti della geometria sacra che permisero a valenti architetti (nel corso del XII secolo) di erigere cattedrali immani, non ultima quella diNotre Dame de Chartes.

La testimonianza di Dio diviene altresì testimonianza di una umanità in bilico tra due regni, alle cui estremità stanno i cieli e gli inferi. Luoghi, a ben osservare, sui quali l’Arca ha l’ultima parola, sia quando levita, sia quando viene sepolta sotto il primo Tempio di Gerusalemme, a dimostrazione che entrambi (i regni) le appartengono.

Inomma: in essa si cela un sapere in grado di spazzare via le colpe dell’uomo, ma anche di condannarlo definitivamente. L’Arca conduce oltre ogni prospettiva terrena, diviene simbolo di una onnipotenza tanto verticale (usque ad sidera et usque ad inferos) quanto orizzontale, perché si pone al di fuori della consueta dimensione spazio-temporale.In conclusione la testimonianza di Dio è il capitolo riassuntivo di una lunga ricerca che si è concretizzata sul terreno del romanzo (si veda la trilogia Il quinto vangelo, La Bibbia Oscura, L’Arca dell’Alleanza) e su quello della saggistica. Un capitolo che mette in risalto le contraddizioni della storia dell’uomo, capace di grandi conquiste ma anche di disperdere il sapere inestimabile che potrebbe condurlo a costruire il migliore dei mondi possibili.


Titolo: La Testimonianza di Dio

Sottotitolo: Gli arcani segreti dell’Arca dell’Alleanza

Autore: Carlo Santi | Editore: CIESSE Edizioni | Prefazione: Sonia Dal Cason

Genere: Saggio | Pagine: 240Collana: White

ISBN Libro: 978-88-6660-181-4 | ISBN eBook: 978-88-6660-172-2