Recensione a: “Prima che sia buio” di Marilena Tealdi, Lettere Animate edizioni

Creato il 29 aprile 2015 da Soleeluna

Parlando di Romance ci sarebbe da fare un lungo discorso circa l’originalità delle opere che rientrano nel genere e il loro sviluppo, ma non vi tedieremo con queste argomentazioni, basti dire che ultimamente è il genere che vende più di tutti. E’ ormai passato il tempo del genere fantasy, ora è il Romance a scalare le vette dei maggiori venditori online, ma non tutti sono in grado di rispettarlo, innovarlo, ricalcarlo.

Prima che sia buio rientra nel filone romance, e vogliamo subito dirvi che l’autrice ci ha piacevolmente sorpresi.

La trama potrebbe essere banale, Emma è un’insegnante che cerca il grande amore, vive con la gemella Rebecca che custodisce un segreto, mentre il protagonista maschile, Matthew, ha perso fiducia nell’amore da adolescente e adesso getta la sua vita nella droga per dimenticare ciò che lo affligge.

I due si incontrano in un posto lontano dalle abitudini di Emma, si piacciono e decidono di frequentarsi. La ragazza cade nell’errore che commettono molte donne, quello di pensare di poter salvare Matthew, ma soffre per i suoi atteggiamenti. Lui accetta la convivenza, ma continua a tenerla lontano perché teme di innamorarsene. Poi la svolta, Matthew rincontra Claire, il suo grande amore, mentre Emma conosce un uomo…

La storia fra i due sembra volgere al termine, ma qualcosa incrinerà le loro decisioni, riavvolgendo interamente il nastro delle loro vite.

La lettura di questo romanzo è in grado di suscitare forti emozioni nel lettore. I personaggi non attirano la nostra simpatia, eppure non potremmo fare a meno di continuare a leggere per sapere dove l’autrice ha deciso di condurli.

Matthew è il classico figlio di papà, viziato e convinto che tutto gli sia dovuto. Ha avuto un’infanzia difficile, segno che i soldi non fanno la felicità, soprattutto non sostituiscono l’affetto di un genitore nei confronti del quale non ci sentiamo mai all’altezza. Emma al contrario è una brava ragazza, forse troppo ingenua per poter pensare di avere una relazione duratura con un ricco della Torino bene. Spesso, durante il corso del romanzo, la nostra protagonista è come se tenesse gli occhi chiusi di fronte alla realtà.

Il romanzo è molto lungo, ma è scritto bene e la storia coinvolge, quindi le seicento pagine non saranno un peso da leggere. Ci sono alcune parti che potevano essere tagliate, il continuo tira e molla dei protagonisti alla lunga toglie un pochino di complicità del lettore che avrebbe quasi voglia di vederli separati purché la storia tra loro si concluda.

Lo stile dell’autrice è fresco e giovanile. L’uso di diversi slang torinesi arricchisce la credibilità della storia. Una storia che all’inizio abbiamo definito un vero romance e che vi riserverà diverse sorprese.

Il finale lascia aperta la possibilità a un seguito, ma se dobbiamo dire la nostra, questo romanzo avrebbe avuto un altro sapore se, girata l’ultima pagina, la storia avesse avuto un continuo… lasciamo a voi scoprire il motivo.

“Prima che sia buio” è un romanzo ricco di emozioni e sentimenti contrastanti che non saranno prerogativa dei soli personaggi, ma anche del lettore che si sentirà coinvolto nelle vicende dalla prima all’ultima pagina.

Un’ultima cosa da sottolineare è che l’autrice ci lancia un bel messaggio di speranza con questo romanzo. Si racconta l’amore, ma anche l’inadeguatezza e i risvolti esistenziali che ha sui protagonisti, si parla molto di valori fra queste righe e di quello che davvero è importante nella vita.

Un libro che, come avrete capito, vi consigliamo di leggere.

Recensione di Dylan Berro e Laura Bellini


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :