Recensione a: “Profumo d’amore a New York” di Antonella Maggio

Creato il 21 febbraio 2016 da Soleeluna

Come ormai tutti sanno, non amo particolarmente i romanzi rosa, non mi piacciono i cliché, e non sopporto il finale spesso scritto dalla prima pagina. Nonostante questo ci sono alcuni romance che mi incuriosiscono e questo è accaduto anche con il primo romanzo di Antonella Maggio pubblicato inizialmente solo in formato ebook con la Butterfly edizioni e poi, merito delle vendite, diventato anche cartaceo e quindi finito direttamente nella mia libreria.

Quando Antonella mi ha inviato il romanzo, nella nostra conversazione privata, mi ha confessato di trovare acerbo questo romanzo rispetto agli altri usciti in seguito, ho quindi iniziato la lettura aspettandomi di trovare situazioni comuni a tutti i romance, quelle che mi fanno drizzare i peli nelle braccia. Con mia grande sorpresa questo romanzo, già dalle prime pagine si è rivelato tutt’altro che un libro che segue i cliché. Non tanto per la trama che ovviamente segue il suo corso, quanto per i personaggi che Antonella ha creato.

Sofie è una ragazza fuggita dalla sua terra natia, Amsterdam, per un segreto che ci verrà svelato solo in dirittura d’arrivo. Giunge a New York e avvia una prolifica attività di vendita di fiori che lei stessa coltiva. Il suo maggior acquirente è un ricchissimo uomo d’affari, il Signor Allen, un noto donnaiolo, famoso per non passare due notti consecutive con la stessa donna.

Il loro incontro è piuttosto esilarante,m molte situazioni di questo romanzo ti fanno comparire il sorriso sulle labbra e solo per questo il romanzo merita tutto il successo che ha avuto. Di storie d’amore mielose è pieno il web, ai drammi, (che io adoro!), ci pensa la vita, mentre riuscire a far sorridere il lettore è davvero una dote rara che io, personalmente ho riscontrato solo in un’altra autrice nostrana che è Rujada Atzori, con la quale, non a caso, Antonella ha scritto anche un romanzo a quattro mani.

Questo è un libro davvero indirizzato a qualsiasi tipo di lettore e difficilmente si può restare delusi da questa storia. La relazione amorosa è vera, reale, non pesa il fatto che il bell’uomo d’affari si sia innamorato della fioraia. Non ci viene narrata una favola, ma i protagonisti di questo romanzo sono esseri umani che compiono anche scelte sbagliate e che inevitabilmente devono poi fare i conti con esse.

Un romanzo che consiglierei? Direi proprio di sì…

Se non l’avete ancora letto, correte ai ripari!

Recensione a cura di Laura Bellini


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