Recensione: Affari d'amore di Patrizia Violi

Creato il 14 settembre 2012 da Girasonia76

Trama:
Tre generazioni di donne disposte a tutto per vivere nel lusso. La nonna, Beatrice, reginetta di bellezza d’antan, è la matriarca e con il suo carattere volitivo e cinico detta legge. Ha addomesticato figlia e nipoti al credo di famiglia: meglio non lavorare ma cercare uomini da compiacere e sfruttare. Relazioni senza emozioni e sentimenti per non rischiare di perdere il controllo e di conseguenza anche le entrate. Isabella, la figlia, ex modella, è mantenuta da un ricco e vecchio fidanzato. Mentre Angelica, la primogenita, facendo la ragazza immagine, si è accasata con un uomo che ha il doppio della sua età ma un bel conto in banca. Poi c’è Viola, la sorellina di sedici anni che arrotonda mettendo foto hard sul web. Le protagoniste di questa storia non si dolgono della loro condizione perchè si considerano emancipate: strumentalizzare gli uomini è un esempio di parità o forse anche di superiorità. Infatti entrambi i soggetti sono consapevoli dell’accordo su cui si basa la relazione: donne trofeo in cambio di un reddito sicuro. Ma un giorno irrompe un elemento destabilizzante: una delle ragazze si innamora. Il suo cuore congelato dal cinismo delle regole di famiglia comincia a sciogliersi per un bel barista, giovane e spiantato. Uno scandalo per mamma e nonna, che non tollerano questo sciagurato cambiamento di rotta e tentano in ogni modo di riportarla sulla «retta» via. La ragazza abdicherà nel nome dell’interesse famigliare o si toglierà gli anelli di Pomellato per preparare insalate nel bar del suo amore?
L'autrice:Patrizia Violi vive a Milano, dove fa la giornalista, occupandosi di attualità, psicologia e costume. E' sposata e ha due figlie: dalla sua esperienza è nato il blog extramma.net che le ha procurato un grandissimo successo in rete. Ha pubblicato i romanzi Una mamma da URL e Love.com.
Recensione:Affari d'amore è un romanzo che aveva fatto emergere un po' del mio odioso scetticismo, prima ancora di dedicarmi alla lettura. A primo impatto mi ero fatta prendere dalla trama, ma rileggendola e osservando la cover avevo temuto si trattasse di un fastidioso miscuglio di realismo italiano e chick-lit americano.Insomma, mi sono accostata alla lettura in maniera un po' prevenuta, lo so. Ma se la storia che mi viene raccontata riesce a distruggere pagina dopo pagina i miei iniziali pregiudizi, sono ovviamente pronta a ricredermi e ad ammettere i miei errori: complimenti all'autrice Patrizia Violi, una favolosa extramamma, che ha saputo scrivere pagine originali e pungenti, condite da un pizzico d'amore che fortunatamente non la fa da padrone ma serve al lettore per non sentirsi intrappolato in una storia troppo cinica.In Affari d'amore, romanzo ambientato ai nostri giorni, regna prepotentemente il matriarcato. Da non confondere con una riconosciuta superiorità femminile o - almeno? - una tanto desiderata parità dei sessi: siamo ben lontani da questo tipo di situazioni. Il matriarcato proposto dal romanzo, e incarnato dalle quattro donne che regnano tra le pagine, è un potere derivante dallo sfruttamento del proprio corpo (e non solo) in cambio di soldi e posizione. Queste quattro donne (e chissà quante come loro) mettono a frutto ciò che hanno per vivere una vita ricca di agi e potere. Sfruttano intelligenza e astuzia per raggiungere successo e denaro: non cercano né rivendicano indipendenza o diritti. Sono pronte a mentire, piegarsi, a rinunciare alla felicità interiore pur di avere il benessere esteriore, quello prodotto dal possesso di beni materiali di lusso (case, auto, gioielli e abiti). Sono donne alla ricerca del superfluo, donne che credono ciecamente che sia il denaro a fare la felicità. E trasmettono questo messaggio da madre in figlia. A partire dalla nonna Beatrice, guai a chiamarla nonna, che ha così educato la figlia Isabella e le nipoti Angelica e Viola. Ognuna di loro ha imparato astuzie e sotterfugi per tenersi strette l'uomo ricco, anche se vecchio, magari brutto, addirittura odioso. L'importante è che possa soddisfare ogni capriccio.Protagonista principale di questi Affari d'amore è Angelica, una giovane poco più che ventenne, accasata con un uomo che ha il doppio della sua età e nulla di attraente se non il denaro. Angelica è stata educata a seguire le orme della mamma e della nonna: non conosce l'amore ma pensa di esserne immune. Per lei si tratta solo di affari: l'obiettivo è stringere l'accordo col miglior offerente. Cosa accade in questo perfetto sistema se si lascia lo spiraglio a dei veri sentimenti? Nella lotta tra cinismo e amore, chi riuscirà a prevalere?La Violi non ci dà una vera risposta: nonostante il romanzo lasci spazio ad una parvenza di lieto fine, quel che il lettore prova non è una vera felicità.Questo non è un romanzo di formazione e redenzione, i personaggi non vanno in cerca di risposte o di se stessi, qui non trionfano i buoni sentimenti. In queste pagine l'autrice ci fa respirare un'aria viziata, ci fa ascoltare storie che una ventina d'anni fa avrebbero potuto scandalizzarci ma che oggi - grazie all'ultima classe politica - siamo abituati a considerarle normale quotidianità. Affari d'amore ci fa schierare, fa uscire la parte migliore di noi, ci fa storcere il naso di fronte ai comportamenti di certe donne, ci fa capire che bisogna reagire. E che a volte il modo migliore per farlo è proprio attraverso i sentimenti: detta così può sembrare banale, ma in realtà nasconde un senso profondo.Una storia nuova, raccontata con uno stile pungente e preciso; personaggi ben descritti, vivi, reali; un'ambientazione che ognuno di noi potrebbe riconoscere guardandosi intorno. Affari d'amore parla del nostro paese e di noi. Merita la sua occasione.
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Titolo: Affari d'amoreAutore: Patrizia VioliEditore: Baldini & Castoldi EditorePagine: 224Isbn: 9788866205760Prezzo: €14,90
Valutazione: 3 stellineData di pubblicazione: 22 Maggio 2012