Recensione: Agnes

Creato il 03 novembre 2014 da Penny

Agnes
di Peter Stamm
Prezzo Brossura: € 9,00
Editore: Beat Edizioni
Titolo originale: Agnes
Pagine: 160
Genere: Narrativa moderna
Nella sala di lettura della biblioteca civica di Chicago, un giovane non ha ancora gettato uno sguardo ai documenti sui quali dovrebbe lavorare. I suoi occhi sono irresistibilmente attratti da una ragazza seduta davanti a lui: ha un aspetto fragile e sicuro insieme, i capelli scuri che le arrivano alle spalle, il volto pallido senza trucco, uno sguardo fuori dell’ordinario… Tra un po’ la ragazza si alzerà, e lui la seguirà fino al bar della biblioteca, dove scambierà con lei le prime parole. Le dirà che è svizzero e che sta scrivendo un libro sui treni di lusso americani. Saprà che lei si chiama Agnes, è americana, studia fisica e suona il violoncello. Il suo divertito cinismo la stuzzicherà talmente che si rivedranno spesso. Passeggeranno sulle sponde del lago Michigan a discutere con gravità tutta giovanile di arte e politica, scienza e sentimento. Si innamoreranno… Un giorno, però, Agnes gli chiederà: «Perché non scrivi una storia su di me? Così so che cosa pensi veramente». Lui lo farà e, nove mesi dopo, sarà costretto ad annotare: «Agnes è morta. L’ha uccisa un racconto. Di lei non mi è rimasto nulla, se non questo racconto».

Accolto al suo apparire nei paesi di lingua tedesca con entusiasmo dalla critica («una delle più belle storie degli ultimi tempi» ha scritto Die Zeit; «un’opera dalla forza travolgente» ha replicato Der Spiegel), Agnes può essere letto come un romanzo sulla gioventù che cerca disperatamente di comunicare o soltanto di sopravvivere in un mondo che non tollera gli esseri più fragili o più lucidi; oppure come un racconto sull’epoca dell’informazione totale, in cui il dominio incontrollato dei media toglie ogni residua concretezza alla vita; o, infine, come una semplice e bella storia d’amore tra giovani Werther del Duemila. Quello che più colpisce è la lingua di Peter Stamm: una lingua essenziale, priva di ogni immagine superflua e di ogni allusione psicologica. Una lingua che descrive lucidamente, senza alcun pathos, il male di vivere e la difficoltà d’amare del nostro tempo.


Agnes è un romanzo breve e scorrevole che racconta una storia con uno stile ed un linguaggio a cui forse i più non sono abituati ma che proprio per questo giocare su concetti profondi e sottili merita di essere letto. Molti sono gli argomenti trattati in questo romanzo seppur breve che lascia i suoi personaggi solo abbozzati per scelta, si parla del rapporto tra felicità e letteratura, di arte e di vita, dell'amore non solo in una coppia ma soprattutto verso e per i libri, l'immedesimarsi troppo con i personaggi e della sofferenza per la fine di un racconto, di comunicazione in ogni sua forma e si assenza di essa; elementi diversi e diverse chiavi di lettura che compongono il ritratto complesso che è questo romanzo. Una storia romantica tra uno scrittore e una ricercatrice che si svolge insieme al racconto che lui sta scrivendo su insistenza di lei e proprio questo romanzo alla fine prenderà il sopravvento rispetto alla realtà. L'idea della storia è ottima come lo sono alcune invenzioni narrative dello scrittore anche se molto potenziale non è stato sfruttato appieno, sicuramente un bel romanzo molto particolare ma che purtroppo è carente di profondità. La scrittura dell'autore è molto precisa quasi didattica infatti è difficile emozionarsi o immedesimarsi nei fatti, una scelta di linguaggio riflette il lato drammatico della storia e la trama è sviluppata con molta originalità pur giocando su presupposti già utilizzati. Una lettura cruda e forse non per tutti ma che sicuramente piacerà a chi vuole dedicarsi ad un romanzo diverso e non scontato, che racconta una storia delicata da leggere con un sottofondo di violoncello che ben si adatta allo spirito del libro.
Durata totale della lettura: Due giorni
Bevanda consigliata: Camomilla
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'Autrice:  Peter Stamm
“Una storia complessa romantica e triste!”







Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Cover Love #135

    Non ci posso credere! Nonostante oggi io abbia sofferto le pene dell'inferno a causa della medicazione (una cosa molto cruenta di cui non vi parlerò) e sia... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Glinda
    FANTASY, LIBRI
  • One to chase (One to hold #7) di Tia Louise

    “Only flying.” I kiss her one more time. “We fly together.” “One to chase” è il settimo volume della serie erotica di Tia Louise, il cui primo volume One to... Leggere il seguito

    Il 28 giugno 2015 da   Anncleire
    CULTURA, LIBRI
  • Twist and shout a Firenze

    Venerdì 26 giugno – dalle 20 ‘A Firenze il venerdì sera sembra di essere tornati indietro di 60 anni’. Twist and Shout! A 50’s and 60’s Night: ★ INCANTO SOTTO I... Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Wfirenze
    CULTURA, EVENTI, VIAGGI
  • Sense8 – season 1

    Fino a poco tempo fa non avevo mai seguito una serie prodotta da Netflix. Il mio approccio con questa “emittente” via web, è stato con lo stupendo Daredevil di... Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Arpio
    CULTURA
  • Fare Thee Well Grateful Dead: The Last Waltz

    Tutto è stato detto, tutto è stato fatto. Oppure no? È sorprendente che negli anni dieci a qualcuno riesca ancora di inventare uno spettacolo inedito. Leggere il seguito

    Il 24 giugno 2015 da   Zambo
    CULTURA, MUSICA
  • I Magnifici100 di Giffoni 2015: tutti i film in concorso

    Sono varie e intense le tematiche affrontate dalle storie in concorso nella selezione ufficiale del Giffoni Experience 2015 (17-26 luglio): 98 i titoli tra... Leggere il seguito

    Il 23 giugno 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA