Recensione: Alice from Wonderland di Alessia Coppola

Creato il 23 febbraio 2016 da Roryone @colorelibri
Una strega, un'antica magia e un libro furono l'inizio di tutto.E così nacqui io.Alice.

Prezzo: € 9,90Ebook: €2,99Pagine: 279Genere: Steampunk/FantasyEditore: Dunwich EdizioniData di pubblicazione: 20 Aprile 2015 (eBook) - 8 Maggio 2015 (cartaceo)
Cosa accadrebbe se Alice varcasse la dimensione di Wonderland? Quanto labile diverrebbe il confine tra lucidità e follia? Una strega, un sortilegio e un libro sono il principio di tutto. Alice non è più la bambina sprovveduta che vagheggiava tra labirinti di carte. È una giovane innamorata, alla ricerca della propria identità. Per trovarla viaggerà nel tempo e oltre il tangibile. Scrittori, scienziati, circensi e matti sono i suoi compagni in uno straordinario viaggio verso una meta impossibile. Sottomondo non è mai stato così sopra. Che la magia abbia inizio, la tana del coniglio vi aspetta.

Avete, nella vostra libreria, un autore di cui non potete fare a meno di comprare i suoi libri? Qualcuno che vi ha colpito fin dalla prima pagina del primo romanzo che avete letto? Qualcuno che non potete fare a meno di leggere? Questo qualcuno per me è Alessia Coppola, ed è incredibile come mi ci sia voluto davvero poco per innamorarmi delle sue storie e della sua penna: con Rebirth - I Tredici giorni mi si è aperto un mondo nuovo e strabiliante in cui adesso posso farci rientrare anche Alice from Wonderland, un'ulteriore conferma dell'immenso talento che l'autrice possiede.

C'è una ragazza che vaga per le stradine di una piccola cittadina inglese, non ricorda il proprio nome così come non sa da dove viene e in che modo sia riuscita ad arrivare fino a lì, ed è per questo motivo che quando una coppia, marito e moglie, la vede lei decide di affidarsi completamente a loro, accetta di farsi chiamare Astrid, pur sentendo che non è quella la sua vera identità, e comincia ad essere la protagonista di una vita che le sta fin troppo stretta, fino a quando, però, improvvisamente il suo vero Io traspare facendole ricordare tutto: lei è Alice, una ragazza folle, innamorata dell'amore e con una forza d'animo incredibile che ha un unico obiettivo, quello che potrebbe costarle la vita, ritornare nel suo mondo, ritornare a Wonderland. Comincia così il ritelling di Alice nel Paese delle Meraviglie, un viaggio che ci porterà a conoscere sotto un altro punto di vista tutte le creature ideate dalla penna di Lewis Carroll rendendole vere, percepibili al tatto e alla vista: dal Cappellaio Matto allo Stregatto, dalla Regina Rossa al Bianconiglio, e via così fino ad arrivare al Brucaliffo, tutti prenderanno vita varcando le soglie da quel mondo immaginario che forse così tanto inverosimile non è. Pensavate davvero di conoscere Alice in tutte le sue sfaccettature? Alessia Coppola vi farà ricredere facendovi immergere in un mondo a dir poco fantastico dove tutto è imprevedibile e nulla è lasciato al caso.

"L'amore è folle. L'amore cos'è se non un tuffo nel vuoto senza paracadute? E' un atto di fede, una confessione, così come una preghiera o un'opera d'arte. L'amore è un'altalena che oscilla tra sogno e realtà."
L'attenzione del lettore viene catturata fin dalle prime pagine in maniera esemplare, quando quella stramba ragazzina si ritrova a vagare per le stradine della cittadina inglese alla ricerca di sé stessa, e nello stesso istante viene a galla la grande abilità della scrittrice, una delle tante che l'ha portata ad essere una delle più talentuose dei nostri tempi: quella di saper infondere nei suoi lettori una morbosa curiosità, senza annoiarli mai, che li porterà, capitolo dopo capitolo, alla conclusione di una storia mirabolante, dalla quale staccarsi per riprendere fiato sarà assolutamente impossibile.

Una delle prime cose che salta all'occhio è sicuramente l'originalità delle vicende narrate dalla scrittrice: sicuramente far emergere i protagonisti di un classico intramontabile, quale Alice nel Paese delle Meraviglie, e portarli nel mondo reale, o quanto meno quello conosciuto da noi come tale, non è cosa facile, anche se, come ben sapete, ci sono altri esempi simili che potrei farvi, ma nessuno, credetemi, è stato in grado di dare vita a quanto creato da Alessia Coppola.
Innanzitutto dobbiamo fare riferimento all'ambientazione: L'Inghilterra degli ultimi anni del 1800 fa perfettamente da sfondo alla storia, con il suo tempo incerto, la maggior parte delle volte grigio e piovoso, che rappresenta esattamente lo stato d'animo della protagonista, una ragazzina ritrovatasi da sola in un mondo che non conosce alla continua ricerca della sua vera identità, e con i suoi autoritari abitanti, che tanto si adattano all'epoca e che fanno crescere, ancora di più, in Alice la sua voglia di fuggire e di ritornare ad essere protagonista della sua vera vita. A tutto questo aggiungete poi la dimensione dei viaggi nel tempo, ognuno dei quali farà vivere ai nostri personaggi avventure uniche e di grande impatto emotivo, che saranno in grado di cambiarli profondamente, e troverete davanti ai vostri occhi un mix esplosivo che vi catturerà e vi porterà in un vortice di emozioni da cui non avrete scampo.
Ovviamente, poi, non possono essere tralasciati i protagonisti e mentre di Alice vi ho già parlato, mettendo in evidenza come questa sia fortemente cambiata, diventando una ragazzina più matura e sicuramente meno sprovveduta, non ho ancora accennato a tutti gli altri, quelle meravigliose e strambe creature nate tanto tempo fa dalla penna di Lewis Carroll: il Bianconiglio lo riconoscerete subito in Rupert, l'orologiaio amante della scienza e delle grandi invenzioni di cui è sicuro che si renderà l'artefice e attraverso il quale l'autrice ci ha fatto conoscere alcune delle più grandi menti che l'umanità possa vantare, come Nikola Tesla o Edison; del Cappellaio Matto, invece, vi innamorerete: la follia contraddistingue anche qui la sua personalità, ma ritroverete in lui anche una mente brillante ed ironica ancora più accentuata e allo stesso modo riconoscerete in lui il vero amore, quello intenso e profondo descritto meravigliosamente; parlando del Brucaliffo non voglio svelarvi molto, anche se sono certa che non faticherete assolutamente a non riconoscerlo: prenderà le vesti di un uomo colto che farà della sua virtù un'arma a doppio taglio; lo Stregatto, poi, vi sorprenderà e probabilmente anche per quel che lo riguarda non ci metterete molto ad individuarlo: il suo attaccamento ad Alice vi strapperà più di qualche sorriso ed il personaggio diverrà uno dei vostri preferiti, ve lo assicuro; conoscerete, infine, pian piano, anche tutti gli altri e ne apprezzerete ogni sfumatura.
Inoltre, le tematiche affrontate saranno in grado di toccare corde dell'anima non indifferenti: permea tutto il libro la costante ricerca della proprio identità, del proprio vero Io, che porterà il lettore stesso a chiedersi chi è veramente, portandolo poi a porsi quesiti di particolare rilevanza; vengono poi prese in considerazione tutte le diverse invenzioni tecnologiche che ovviamente devono essere guardate con gli occhi dell'epoca: provate ad immergervi nella mentalità di quei tempi e vedrete che vi sembreranno assolutamente strabilianti; non poteva, poi, certo mancare il re dei sentimenti, l'Amore, che verrà analizzato sotto due aspettative, entrambe sincere, ma di cui una risulterà essere distruttiva, mettendo in evidenza come sia davvero semplice oltrepassare un confine così labile; infine, la magia: qualunque sia la vostra concezione di magia la ritroverete in una storia che di convenzionale non ha nulla, ma che, oltre a travolgervi completamente, vi lascerà una bellissima sensazione sulla pelle e sul cuore.
Sul finale non voglio svelarvi nulla, ma sono sicura che rimarrete stupefatti dalla piccola sorpresa che troverete: preparatevi a tutto, come dicevo prima, nulla viene lasciato al caso ed ogni singola cosa risulterà essere imprevedibile.
Infine, lo stile: ancora una volta Alessia Coppola dimostra di possedere una penna meravigliosa, scorrevole e semplice e per questo anche di grande effetto, da cui sono rimasta nuovamente ammaliata con una semplicità disarmante.
Consiglio Alice from Wonderland con tutto il mio cuore, non vi pentirete in alcun modo, credetemi.

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