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Recensione Alice in Zombieland di Gena Showalter

Da Glinda
Dopo aver atteso con trepidazione l'uscita italiana di Alice in Zombieland non potevo che divorarlo in un giorno e recensirlo per voi. Come ben sapete la Harlequin Mondadori ha optato per la sola pubblicazione digitale per questo romanzo, ma grazie al blog Wonderful Wonderful World è in atto una petizione per convincere la Casa Editrice a pubblicarlo anche in cartaceo. Firmatela dunque cliccando QUI
Recensione Alice in Zombieland di Gena ShowalterSerie: The White Rabbit Chronicles #1 Editore: HM - Harlequin Mondadori Data di uscita: 23 Gennaio 2013 Titolo: Alice in Zombieland Traduzione: Giorgia Lucchi  Autrice: Gena Showalter
Prezzo Ebook: 6.99 €
Il mio voto Recensione Alice in Zombieland di Gena ShowalterRecensione Alice in Zombieland di Gena ShowalterRecensione Alice in Zombieland di Gena ShowalterRecensione Alice in Zombieland di Gena ShowalterRecensione Alice in Zombieland di Gena Showalter
Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.
La mia recensione
  Primo romanzo della oscura, romantica e dinamica serie The White Rabbit Cronichles della molto apprezzata autrice Gena Showalter, Alice in Zombieland è una lettura conturbante e ironica che tiene incollati alle pagine grazie a un incantesimo a cui è impossibile opporsi.  Pur presentandosi come una rivisitazione moderna e horror della nota fiaba Alice nel Paese delle Meraviglie, ciò che i due libri hanno da spartire è ben poco. Quella della Showalter è una storia originale e divertente che si discosta moltissimo da quella narrata da Carroll: oltre il nome della protagonista sono poche le analogie che legano i due romanzi e non si può che giore di questo.  Più che una rivisitazione, Alice in Zombieland è un tributo al libro di Carroll e riserva sorprese  e twist in grado di calamitare l'attenzione del lettore sin dalle primissime pagine soddisfando coloro che ardono dal bisogno di originalità e azione. Se siete alla ricerca di una lettura adrenalinica e innovativa, ben scritta e molto passionale, quella della Showalter potrebbe essere la serie che aspettate da tempo!


Alice Bell non crede nelle terrificanti storie su mostri succhia anima che il padre le racconta sin da quando era in fasce. Ne lei ne la sua sorellina adorata, Emma, si sono mai fatte suggestionare dai racconti con cui il padre le ha sempre messe in guardia impedendo loro di vivere una vita normale. Niente uscite serali, niente amicizie, niente svaghi per loro, ma questo non vuol dire che le due sorelline dell'Alabama non siano in grado di sognare. Quando giunge il sedicesimo compleanno di Ali, le due decidono di convincere i genitori a partecipare a un saggio di danza. Fuori casa. Di notte. Cosa potrebbe succedere di terribile? Di certo non si avvereranno le profezie apocalittiche del loro padre paranoico e lontano dalla realtà. O sì? Be', lasciate che vi dica una cosa: la Showalter non è un'autrice che risparmia colpi di scena e scelte sadiche ai propri personaggi e questo vale anche per le primissime pagine.  Basta poco per scatenare la tragedia. La decisione di prendere la scorciatoia che incrocia il cimitero per tornare a casa sarà fatale alla famiglia di Alice Bell, brutalmente sterminata da un'orda famelica di spiriti malingni assetati di sangue. Solo Ali sopravvive all'attacco dei mostri. Gli stessi mostri di cui il padre le parlava di continuo. Gli stessi mostri a cui lei non aveva creduto. Gli stessi mostri che da quel momento diventano la sua ossessione.

Dopo le prime adrenaliniche pagine, nulla sarà più come prima per Alice Bell. Ad attenderla c'è una nuova casa da condividere con gli amorevoli - e adorabili - nonni materni che pur di prendersi cura di lei nel modo più ottimale imparano lo slang dei giovani; una nuova scuola piena di pettegole e teppisti - altrimenti noti come irresistibili bad boys -; una nuova vita fatta di paura e brividi lungo la spina dorsale.  Chiunque nelle sue condizioni sarebbe crollato su se stesso per il dolore, ma Ali non ha il tempo di lasciarsi andare. Dal momento in cui mette piede nella nuova scuola infatti per lei ha inizio la più incredibile e terrificante delle avventure. Con al fianco la simpatica, egocentrica e deliziosa Kat che si impone come sua migliore amica senza possibilità di appello, Alice fa la conoscenza di un gruppo di strani ragazzi - pieni di lividi e muscoli - capitanati da Cole Holland. Alto, bello, pericoloso e assolutamente irresistibile, Cole è il classico e adorabile bad boy dal cuore d'oro da cui Ali non può fare a meno di essere attratta. Letteralmente. Ogni volta che gli occhi viola di lui e quelli di lei si incontrano infatti scoppiano scintille e visioni che li vedono avvinghiati in situazioni sconvenienti e molto hot! Amore, terrore e vendetta diventano le parole d'ordine per Alice Bell, che incatena i lettori grazie alla sua storia in cui da principessina delle fiabe si trasforma in una spietata cacciatrice di zombie. Alice in zombieland è un buon romanzo sotto tutti i punti di vista. La scrittura della Showalter è magnetica e lascia senza fiato dall'inizio alla fine. Colpi di scena e sorprese incredibili portano il lettore a rimanere incollato alle pagine senza sosta e il susseguirsi di scene d'azione mozzafiato fa in modo che la noia non si insinui mai nella trama. L'originalità con cui l'autrice ha affrontato il tema degli zombie mi ha favorevolmente colpita: le sue non sono le creature che vi aspettate di trovare, credetemi. Innamorarsi di Alice è tanto facile quanto naturale. Il suo è un personaggio vincente e vero, le cui emozioni palpabili e la cui ironia sferzante conquistano senza appello. Ho adorato la sua curiosità e la sua tenacia, caratteristiche che la rendono più reale di tante altre eroine cartacee. Impossibile non farsi ammaliare dai Kat, uno tra i personaggi secondari che brilla di più in questo romanzo: le sue pungenti incursioni nella vita di Ali sono capaci di riportare il buon umore anche nei momenti più oscuri! Non mento quando dico che tutti dovrebbero avere una migliore amica come lei. Vendendo a Cole, il ragazzaccio per cui Ali si prende una cotta madornale, posso solo affermare che si è prepotentemente inserito ai primi posti della lista dei book boyfriends che preferisco. Prepotente e premuroso, possessivo e adorabile, il combattivo e super sexy Cole Holland mi ha un in parte ricordato il mio amato Travis Maddox di Beautiful Disaster e questo non può che essere un bene. La relazione che si instaura tra lui e Ali è passionale e burrascosa e fortunatamente non offusca la trama principale del romanzo.  Insomma, non ci resta che augurarci che la HM decida di pubblicare la versione cartacea di questo meraviglioso romanzo!
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Verdetto: scordatevi Alice nel Paese delle Meraviglie, questo è un romanzo che vi terrà svegli di notte.

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