Recensione: Angelize di Aislinn

Creato il 31 gennaio 2014 da Stefi @Giardinorose
Titolo: Angelize
Autore: Aislinn
Editore: Fabbri
Pagine: 350
Prezzo: 16 euro
In libreria dal 6 novembre 2013

La trama



Essere un angelo è terribile. Non provi emozioni, non puoi toccare, mangiare, amare. Per questo molti di loro cominciano a desiderare la vita terrena per provare quello che non hanno mai sperimentato nell’eternità. Per liberarsi dalla condizione eterea hanno solo un mezzo: uccidere un essere umano che prenderà il loro posto. Un gruppo di vittime, però, non si è rassegnato a questo poco invidiabile destino e ha trovato il modo di reincarnarsi in corpi nuovi che sono una via di mezzo tra angeli e uomini. Di nuovo sulla terra, questi angeli bastardi vorrebbero soltanto ricucire i pezzi di vite bruscamente interrotte, finire gli studi, ritrovare amori perduti. Come Haniel, privo di regole e affamato di sesso, che “indossa” ora il corpo di una ragazza. O come Hesediel, che cerca di far capire alla donna che ama che è tornato dalla morte, e che adesso è in grado di guarire da qualsiasi ferita. Ma gli angeli “puri”, quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione della carne, sono in caccia, armati di spada e fuoco celeste, decisi a spazzar via le abominazioni. Per sopravvivere gli “angeli bastardi” dovranno dar battaglia a forze molto più grandi di loro e prepararsi a terribili sacrifici… 

La mia recensione


Cosa sarebbe la nostra vita senza le straordinarie sensazioni che ci danno i nostri sensi? L’elettricità che scaturisce al solo contatto con la persona amata, il profumo inebriante della natura nel pieno splendore della primavera, le gocce di pioggia che nascondono le nostre lacrime in una triste giornata autunnale…nulla, il vuoto, tutto questo ci è negato! Cosa saremmo allora? 
Impensabile, inconcepibile, questo è quello che possiamo dire, eppure Aislinn, con la forza delle sue parole ci fa provare tutto questo, ci fa immedesimare in quegli angeli che non posso più provare emozioni, che non possono più amare, provare sentimenti e tutti i piaceri della vita sono loro negati.
Ecco perché alcuni di loro, con la furia della disperazione, vogliono a tutti i costi, tornare indietro, riprendersi la loro vita che così violentemente gli è stata rubata…ma a quale prezzo? 
Ora non sono ne uomini, ne angeli, ma allora che cosa sono? qual è il loro posto sulla terra? Riusciranno a riappropriarsi della loro vecchia vita?
Non si può cambiare l’ordine delle cose, le imperfezioni non possono esistere e così gli angeli "puri" sotto la guida dell’arcangelo Mikael sono decisi ad eliminare tutto ciò che crea caos e disordine, quindi i mezzi angeli e poi forse anche la stessa razza umana.
Fra spasmodiche battaglie, incredibili colpi di scena, il lettore rimane catturato da questa originalissima storia e chi si immaginava la solita storia d’amore fra angeli caduti e uomini, ne rimarrà piacevolmente deluso.
La storia ha un ritmo incalzante, ogni personaggio ha il suo giusto spazio nella vicenda e tutti sono ben caratterizza ed indispensabili per lo svolgersi della vicenda.
Una Milano invernale fa da cornice a tutti gli avvenimenti, ma è una città fredda ed impotente che guarda in modo distaccato le tragedie che si consumano fra le sue vie ed i suoi locali.
Impossibile classificarlo, impossibile rimanere indifferenti alla bravura di questa scrittrice, impossibile non coinvolgerci e rimanere senza fiato proprio con il colpo di grazia che Aislinn ci sferra nel finale.
Non so se l'autrice abbia pensato ad una continuazione di questo libro, ma sinceramente spero proprio di si, prima di tutto alcune parti della storia trovo che siano state sviluppate troppo poco e per esempio mi riferisco al ruolo della Dea, figura a cui si riferiscono gli angeli per tornare umani, fa anche la sua bella comparsa Lucifero, ma tutto appena accennato e, come ultima cosa, il finale è decisamente oscuro...quindi voglio proprio sperare in un seguito, che chiramente non mancherò di leggere!
E' un libro che consiglio a tutti, perchè è sicuramente qualche cosa di nuovo nel panorama dell'Urban Fantasy, perchè ha delle grandi potenzialità  e perchè dobbiamo sempre sostenere i bravi esordinte italiani come Aislinn.

 

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