Conquistare a suon di risate!
Qualche sera fa, stavo facendo zapping quando sono finita su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) dove trasmettevano un episodio di "Lovely Complex", serie anime del 2007 (2009 in Italia) di cui avevo sentito parlare ma che non avevo avuto modo di vedere prima. L'episodio in questione era il 16 ("La magia di Maity! Una mutevole immagine d'amore?") e subito mi colpì perché divertente e "serio" al tempo stesso, perché il rapporto tra due affiatati amici sfocia nell'amore (in modo evidente per quanto riguarda la ragazza) e mi colpì l'ottima realizzazione tecnica, in particolare la sequenza che vede i due tornare a casa in bicicletta, lui che guida e lei dietro, con un dialogo che ruota intorno ai sentimenti e la cui "pausa per riflettere su ciò che si è detto" coincide con il frenare della bicicletta dinanzi al semaforo rosso; la bici che riparte e pian piano tra i due si scioglie il gelo, un sorriso aperto mentre di nascosto si asciugano gli occhi, il mutismo del ragazzo e un'inquadratura che spinge a sperare, mentre una musica dolce sfuma fino a decretare la fine dell'episodio... e io che subito corro sul web per cercare gli episodi in streaming!
Ciò che contraddistingue "Lovely Complex" da un classico shōjo è proprio la serie di gag esilaranti che ruotano intorno al complesso dei due, basti pensare che fin dal primo episodio assistiamo ai loro continui scambi di battutine, o al semplice fatto che il cognome della ragazza, "Koizumi", significa "piccola sorgente", mentre quello del ragazzo, "Otani", vuol dire "grande valle"; i siparietti dei due sono talmente comici che vengono subito etichettati dagli altri come gli "All Hanshin Kyojin", un duo comico molto famoso in Giappone. Certo, se la comicità della storia continuasse in tal senso finirebbe col non divertire più, ma il problema non è da porsi visto che abbiamo due protagonisti simpatici e buffi - specialmente Risa con la sua goffaggine che spesso cade negli eccessi - ed è una comicità a tutto tondo, dallo stile di disegno "super deformed", all'ottimo doppiaggio che valorizza gli stati d'animo dei protagonisti attraverso continue variazioni di voce. Personalmente, sono arrivata a piangere dalle risate: un anime spassoso come "Lovely Compex" non l'avevo mai visto.
La svolta decisiva si ha con l'arrivo in liceo del professor Maity, mentre l'episodio del compleanno di Risa è uno dei più belli (riguardo al mondo degli anime, la scena dei fuochi d'artificio è tra le mie preferite in assoluto). In seguito, la ex Kanzaki, l'ammiratore Haruka, la vicina di casa Mimi e il collega di lavoro Kohori scuotono il rapporto tra Risa e Atsushi, ma in modo interessante, perché aiutano i due protagonisti a comprendere meglio i loro sentimenti; i triangoli amorosi, piuttosto che dare il tipico impatto drammatico degli shōjo, danno il via a nuove situazioni comiche, specialmente nel caso della vicina Mimi che fa la modella ed è alta come Risa, quindi tra rivalità e complicità, e nel caso del collega Kohori, basso come Atsushi ma molto più intraprendente.
Un personaggio tutto particolare è la graziosa Seiko, su cui non mi sbilancio per non rovinare la sorpresa, ma basti pensare che attraverso lei si affronta un altro "complex", che per certi versi si confronta con quello di Risa; è un tema delicato affrontato con purezza e semplicità, in barba ai giudizi della massa e basato sul fatto che negare i propri sentimenti equivale a negare se stessi. Penso che sia questo l'episodio più profondo dell'anime, trattato con leggerezza solo in apparenza.
Il fatto è che "Lovely Complex" è entrato direttamente tra i miei preferiti, addirittura l'ho guardato due volte di seguito, la seconda con la scusa di farlo conoscere a mio marito che, a proposito, si è divertito e gli è piaciuto, tanto da volerlo vedere in due soli pomeriggi; del resto un episodio tira l'altro, grazie anche a dei tagli ben studiati.
Il film, rigorosamente sub ita e trovato in streaming sul web, mi ha fatto sorridere e mi ha regalato momenti piacevoli, anche se il professore e la sorella di Risa (che poi nell'anime è un fratello -_-'') sono oltremodo bizzarri e nonsense. In compenso, Ema Fujisawa nella parte di Risa, con le sue continue mosse (da schizzata) rende il personaggio piuttosto bene. Teppe Koike, invece, non è irresistibile quanto l'Atsushi dell'anime. Il live action conclude la storia a suo modo, in quello che per l'anime è l'episodio 16, in maniera semplificata e molto meno romantica, per cui consiglio vivamente di non perdervi l'anime.
Quasi quasi lo guardo una terza volta...