Buona domenica e buona lettura! Ho letto questo libro in lingua originale senza sapere che sarebbe arrivato da noi.
TramaNon c’è nulla che Anna aspetti più dell’ultimo anno al liceo. E’ sicura che ogni singolo momento insieme alla sua migliore amica e al ragazzo per cui ha una cotta colossale sarà indimenticabile. Ma le cose non vanno affatto come sperato perché i genitori di Anna decidono di spedirla per un anno intero in collegio a Parigi. Anna è disperata … almeno fino al giorno in cui incontra Etienne St.Clair. Divertente, sensibile, affascinante, St. Clair sembra proprio il ragazzo perfetto. C’è solo un piccolo problema: lui è fidanzato. Ma- si sa – Parigi è la città più romantica del mondo, e tra una passeggiata sulle rive della Senna e un appuntamento al chiaro di luna, tutto può succedere…
La protagonista della storia è Anna, una ragazza americana che, per colpa del padre scrittore, viene costretta a frequentare la scuola per americani di Parigi. Per un anno scolastico Anna rimane in Frania, conosce altri ragazzi e s’innamora.
Fondamentalmente la storia raccontata è una tipica americanata da teen ager che però mi è piaciuta abbastanza perché, oltre a essere facile da leggere in inglese, mi è sembrata simpatica e piacevole. Anna è una protagonista autoironica e amabile perché fa spesso sorridere il lettore con i suoi pensieri e le sue battute: credo che questo sia il punto di forza del libro, anche perché la storia e le complicazioni della sfera emotiva relative all’amicizia e all’amore sono cose già trite e ritrite. C’è il grande cambiamento di vita, fatto contro il volere della protagonista, c’è il primo ragazzo lasciato in America, c’è il secondo ragazzo conosciuto in Francia e ci sono delle amiche che, in un modo o nell’altro, fanno andare in crisi la protagonista. Il lieto fine è più o meno dietro l’angolo insomma e lo si capisce abbastanza presto. A differenza i Anna, che mi è piaciuta, i ragazzi coinvolti invece sono piuttosto scialbi anche se, fortunatamente, non sono stereotipati come ci si può aspettare. Ripeto, nonostante questo, ho trovato il libro molto carino e scorrevole, mi ha intenerita e mi ha fatta sorridere più volte, oltre ad avermi fatto tornare in mente il periodo dell’adolescenza, dove tutto era una tragedia. Quindi, la storia di questi ragazzi abbastanza privilegiati e moderni, con problemi familiari e complicazioni emotive, mi ha tenuto compagnia per un paio di serate e ho deciso di assegnare tre stelline al libro.
Lya