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Recensione [Anteprima] : Vodka & Inferno "La morte fidanzata" di Penelope Delle Colonne

Creato il 28 febbraio 2016 da Roryone @colorelibri
Recensione [Anteprima] Vodka Inferno morte fidanzata

"Ma cosa… cosa… cosa ne volete capire voi? Voi che per amare contrattate domande e risposte? Da dove vieni, cosa fai, chi sei, cosa ti piace, cosa non ti piace? Parole, questo lo chiamate amore? Amore e morte hanno solo due lettere di differenza, soltanto due, per questo Frattaglia lo amò subito. A prima vista. Senza chiedere – non poteva rispondere. Senza domandare – non poteva udire. Si amavano: uno da vivo e l’altro da morto. La loro unione era perfetta."

Vodka&Inferno parla di Frattaglia e Viktor. Entrambi scarti e scartati. Uniti da quell’amor che nulla crea e tutto distrugge. Di come morte e amore si confondono in un leggiadro vortice nella fredda Russia di fine Ottocento. Delle peripezie dei membri della felide famiglia Mickalov che subiscono una macabra trasformazione in upyr (vampiri), scoprendo pian piano le grottesche alchimie del mondo della notte. Di un Dottore della Peste governato e governatore.
Viktor dà vita al suo impero di vodka, vendetta e sangue. Frattaglia costruisce burattini a sua immagine e somiglianza imitando l’Altissimo. E in fine le loro mani si perderanno tra i baci degli altri, le madonne nere, i bimbi sperduti, i cosacchi di ghiaccio, il dottore d’amor malato, i figli di Caino e gli ululati lontani. Si ritroveranno mai?

La morte fidanzata è il primo volume della saga Vodka&Inferno.


In una Venezia decadente e dolente inizia la storia di Frattaglia e Viktor.Viktor bellezza sfregiata e immobile ammalia la giovane anima del ladro di cadaveri.

Quando ritrovano Viktor , Frattaglia non riesce a staccarsi da lui, passa ore a contemplarlo e a desiderarlo. Lui è diverso, sembra solamente dormire e la morte non si diverte a sciupare il suo corpo,lo sparuto ladro vuole "salvarlo" da esperimenti ed eviscerazioni, da mani immonde che vogliono profanarlo e per questo decide di cercare la sua famiglia.
Viktor Mickalov è il protagonista ed il creatore di Vodka&Inferno. 
Proprio nel ritorno lungo ed estenuante verso casa, nella fredda ed inospitale Russia, proprio nel momento in cui ormai riposa in una teca di vetro ecco che la sua vera storia comincia e sconvolgerà tutta la famiglia.La morte ormai è una compagna fidata ma richiede grossi sacrifici e riesce a sconvolgere le menti rigide e orgogliose dei nobili russi in disgrazia.
Paura,crudeltà,libidine e depravazione ormai imperversano e trovano terreno fertile tra i componenti della famiglia Mickalov dove già avvenivano incesti, tradimenti, sodomia e morbosi affetti.
Per risollevare le sorti della casata, Viktor crea una nuova bevanda a base di vodka ed altri ingredienti "non convenzionali".
Tale bevanda creerà dipendenza e sarà l'inferno dei comuni mortali.
Una carrellata di personaggi con caratteri e ruoli ben precisi saranno fondamentali, dall'integerrimo e rigido zio Boris all'offuscato e debole zio Lazar, dalla lamentosa e procace zia Olga alla glaciale e bellissima zia Eva. Per non parlare della moltitudine di cugini che si sentono dei piccoli soldatini cosacchi alla malata e fragile madre amata e odiata Katjusa.
L'autrice esplora i meandri più oscuri e malati delle dinamiche famigliari. 
Solo di Frattaglia conosceremo i pensieri più segreti, sarà il suo osservare e spiare ad introdurre i vari personaggi che incontrerà man mano che il libro avanza.
Lo stile di scrittura è decisamente interessante e curato, ricorda molto le fosche storie ottocentesche e ci sono piccole perle poetiche.
"La morte lo respinse a malincuore figlio unico del dolore"

La trama non è estremamente originale ma è sviluppata abilmente con risvolti inaspettati e ben congeniati.

In questo libro non aspettatevi amori smielati, buoni sentimenti o redenzioni postume, una realtà estremamente arida e crudele è costantemente presente ed è questo a renderlo apprezzabile e originale.
Si nota uno studio approfondito dell'epoca , infatti sono stati inseriti elementi e personaggi con scopi ben precisi e adatti a rendere verosimile l'ambientazione della storia.
Posso dire che come primo libro è molto promettente e l'autrice è stata brava nel catturare l'attenzione del lettore.
Attenderò gli altri libri con interesse.
Direi promosso a pieni voti.
Recensione [Anteprima] Vodka Inferno morte fidanzata
Recensione [Anteprima] Vodka Inferno morte fidanzata


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