Le vicende delle giovani, sedotte e deluse, si incastrano grazie a un gioco di coincidenze, forse un po’ forzato ma atto a rendere al meglio l’esasperazione di queste ragazze di fronte alla bassezza dei loro uomini. Le protagoniste sono molto diverse tra loro e potremmo riassumerle in: la ragazza buona e ingenua; la barbie antipatica; la dura ma fragile e la nerd speranzosa.
Accanto al lato triste di questo romanzo fatto di sventure e sentimenti cupi, c’è qualche sfumatura ironica che, però, si perde con il procedere della storia. Nonostante la mancanza di “questo brio”, che reputo l’unica pecca, la storia di legge bene e con piacere perché è ben scritta e descritta. L’autrice ha conferito un tono preciso alla sua narrazione ed è coerente fino alla fine.
Come preannunciato, in Bastardi! non vi è la nascita e lo svolgimento di una storia d’amore, ma la nascita e lo svolgimento di una serie di amicizie dettate un po’ dal caso e un po’ dalla fatalità. Le donne tra loro possono essere litigiose, gelose, rivali, ma quando vogliono sanno essere anche solidali ed è questo lo spirito che dovrebbe unirle, non solo nelle situazioni negative ma anche nelle positive. L’amicizia è il vero cuore di questo romanzo.
Eleonora Mandese, non vuole solo tenerci compagnia con il suo romanzo ma trasmetterci dei messaggi e dei principi. Insomma, è una lettura che nella sua “leggerezza” lascia qualcosa in più.
❤❤❤❤ TRAMAQuattro sconosciute, l’unica cosa che hanno in comune è un bastardo. Così comincia la storia di “Bastardi Dentro!”, un libro che mostra senza pietà la doppia faccia dell’amore. Tradimenti, bugie, inganni e sotterfugi si ritrovano nelle parole di Elisa, Marirosa, Silvia e Antonella, protagoniste di storie diverse, ma dagli intrecci comuni. Tratto da una storia vera, probabilmente la tua!
«Posso fidarmi?»
Il letto si muove leggermente quando lui appoggia un gamba sul materasso per avvicinarsi a me. I nostri visi sono a poca distanza l’uno dall'altro e lui mi fissa le labbra. Non mi guarda mai negli occhi.
«Ti amo»
E mi bacia. Il calore non mi scorre più come lava nelle vene e questa sensazione mi provoca una fitta di nostalgia e di rabbia.
Mentre nella mia mente avevo immaginato un film con tanto di effetti speciali, adesso assistevo ad un remake mal riuscito di un cortometraggio con pessimi protagonisti. La sua mano scende più in basso e vorrei chiedergli di fermarsi, senza riuscirci.
La serata proseguirà così, due corpi che si avvolgono senza conoscersi in un letto che scarseggia d’amore.
Un libro scritto con sagacia, ironia e passione.