Recensione: Bio Zombie

Da Zombie Knowledge Base
Per la rubrica Zombie d'Essai (non sai cos'è? scoprilo qui) Zombie KB ha selezionato per voi il film Bio Zombie, un'esilarante pellicola realizzata a Honk Kong, evidente tributo allo splendido Dawn of the Dead di George Romero. I riferimenti all'interno del film non si rivolgono solo al maestro del genere ma anche alla cultura dei videogames con alcune scene assolutamente assurde (e per questo riuscitissime).
La recensione dopo il salto...

Bio Zombie è una spassosa commedia Zombie, diretta da Wilson Yip nel 1998. La trama è abbastanza classica. Due teppistelli dai nomi alquanto tamarri, Crazy Bee e Woody l'Invincibile, che lavorano in un piccolo negozio in un centro commerciale, investono un uomo in divisa militare che correva in mezzo alla strada. Quest'ultimo con le sue ultime forze riesce a pronunciare solo la parola "bibita". I due, vedendo accanto all'uomo una bottiglietta di soda, gliela fanno bere non sapendo che quest'ultima contiene un esperimento militare che trasforma in Zombie. Caricano subito il ferito in auto per poi dimenticarselo nel garage del centro commerciale, chiuso dentro al bagagliaio.

Quando finalmente si ricordano di lui, dopo una bella partita a House Of The Dead 3, il malcapitato ormai tramutato in Zombie è già libero di mietere vittime diffondendo l'infezione nell'edificio. I due con pochi altri superstiti dovranno quindi cercare una via di fuga, cosa affatto semplice visto che la guardia in versione deceduta riesce a chiudere le serrande e a bloccar loro la strada. Ormai consapevoli di dover tirare fuori il coraggio per sopravvivere i ragazzi entrano letteralmente in modalità videogioco con tanto di presentazione personaggi e relativi punti forza.

Tra i vari Zombie che infestano il centro commerciale il più interessante è certamente il ragazzo sushi che, nonostante il suo istinto antropofago, rapisce la sua bella, che ancora respira, offrendole doni e un rifugio. Il clou della scena viene raggiunto quando un gruppo di hooligans ormai all'inizio dello stato di decomposizione entrano nel ristorante del ragazzo sushi e cominciano a guardare la ragazza con occhi affamati. Subito lo spasimante di lei cerca di distrarli con una sua invenzione per me assolutamente geniale: Zombie-sushi. Avete presente quei pezzi con il riso sotto e la fetta di salmone sopra? Ecco, sostituite il salmone con un dito umano e avrete un'idea di ciò di cui parlo. Genialità pura! Solo per questa scena sono felice di aver scovato questo film !!!

Bio Zombie non può certo essere definito un film d'autore e neanche un film fatto bene. Gli effetti speciali lasciano molto a desiderare, il trucco delle comparse Zombie è decisamente del tipo "basta che si capisca che sono morti". Nonostante ciò il film si guarda che è una meraviglia, le battute sono talmente idiote da far ridere a crepapelle e il finale, per quanto un po' se lo si possa aspettare, non è affatto banale. In conclusione consiglio la visione di Bio Zombie a tutti coloro che almeno una volta nella vita guardando un film sui cari non-morti si sono chiesti:
ma nessuno in questo film ha mai giocato ad un videogioco o visto un film Zombie?
Questa pellicola infatti darà finalmente pace ai vostri sensi poiché già dal primo attacco Crazy Bee si ricorda di House of the Dead e quindi in quale punto bisogna sparare !!!