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Recensione: “Black Friars. L’ordine della spada” di Virginia de Winter

Creato il 01 ottobre 2011 da Very76 @very76

Recensione: “Black Friars. L’ordine della spada” di Virginia de Winter

Titolo: Black Friars. L’ordine della chiave

Autore: Virginia de Winter

Casa editrice: Fazi

Uscita in Italia: 16 luglio 2010

Prezzo: € 19.50

Trama:

Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l’eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane? 

La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. 

Recensione:

Vi siete mai innamorati di un libro? Credo proprio di si. A me capita molto spesso. E, ovviamente, Black Friars. L’ordine della spada non ha fatto eccezione. Era da un paio di mesi che pensavo di comprare questo libro, ma il prezzo è piuttosto alto, quindi avevo sempre rimandato. Tuttavia, il meraviglioso Amazon alla fine di agosto, in previsione dell’entrata in vigore della Legge Levi, ha proposto degli sconti strabilianti, ed io ne ho approfittato… Ma adesso basta parlare di come sono entrata in possesso di questo meraviglioso romanzo. Passiamo alla recensione

:)

L’ordine della chiave è il primo romanzo della scrittrice ITALIANA Virginia de Winter. Virginia è una blogger, molto attiva sul web, che ha iniziato a scrivere pubblicando fan fiction EFP. Quando ho scoperto che l’autrice di questo libro è italiana ero restia ad acquistarlo. Ho letto diversi romanzi italiani di questo genere letterario, ma pochi mi erano piaciuti. La maggior parte era stata una vera e propria delusione. Però, le recensioni lette online erano tutte estremamente positive, quindi ho rischiato. Ed ho fatto proprio bene! Mi sarei persa un libro davvero bello.

Allora, il romanzo inizia la notte di Ogni Santi, quando, per una sola notte all’anno, le crudeli Creature del Presidio vengono liberate nella Vecchia Capitale. E’ importante che la gente non esca. Eloise Weiss, accompagnata dall’amica vampira, sta entrando nel collegio in cui studia, quando degli uomini la rapiscono e la maltrattano, scambiandola per una rediviva (un vampiro).

Ed è qui che entra in scena Ashton Blackmore, il bellissimo vampiro dagli occhi viola. Per ben sedici anni Ashton era rimasto richiuso in un sonno perenne. Soltanto le grida di aiuto di Eloise l’anno risvegliato. Perché?

Questo è uno dei tanti quesiti posti dalla scrittrice durante l’avanzare del racconto. Mi piace molto il modo di scrivere di Virginia de Winter. Curato, ricco di metafore e sfarzoso, con descrizioni accurate e molto dettagliate. Presenta ogni personaggio in modo impeccabile, senza tralasciare il minimo particolare. Ognuno ha un carattere unico, diverso da quello degli altri, con lati negativi e lati positivi. Bryce è un personaggio che mi ha fatto molto ridere. Estremamente superficiale, ha una grande passione per i vestiti e le rose ed improvvisi e costanti attacchi da “credo-che-sto-per-morire“. Tuttavia, sa quando è il momento di restare seri e qual è la decisione migliore da prendere anche nelle situazione più complicate.

Oltre alle avventure che la nostra protagonista vivrà insieme ad Ashton, alla ricerca dell’ultimo discendente della famiglia Blackmore, Eloise deve anche convivere con la costante presenza di Alex intorno a lei. Alex, Duca della Chiave, nonché il primo, ed unico, amore di Eloise. Ma i ricordi che accompagnano la sua figura sono troppo dolorosi per essere dimenticati e Eloise non può far finta che nulla sia accaduto…

Quando lo incontra, ricordi sgradevoli le invadono la mente. Viene da sorridere quando assisti a i brevi discorsi fra Eloise e Alex, ricchi di frecciatine e sottili provocazioni.

Non mi è piaciuto molto che i fatti vengano spiegati un pò per volta… Alcune cose vieni a saperle solamente nella seconda parte del romanzo, restando, inizialmente, in preda ad un costante domanda: “Ma cosa è?” oppure “Cosa significa?”. Anche il motivo del freddo e scostante rapporto che Eloise ha nei confronti di Alex non viene spiegato subito. Ci si fa un’idea sbagliata di quale possa essere la ragione, cosa che condiziona irrimediabilmente il proseguimento della lettura.

Le descrizioni sono fantastiche, estremamente particolareggiate, ma tal volta sono pesanti da digerire. Le dimensione del libro non sono da sottovalutare: quasi settecento pagine! Era dai tempi del caro e vecchio Harry Potter che non leggevo un libro così grande… Tuttavia, mi è piaciuto leggere un libro di molte pagine. In un certo senso leggere sempre romanzi che si aggirano fra le 300 e 400, al massimo 500 pagine è piuttosto seccante…

Altro punto negativo: il finale. L’ho trovato molto veloce, fin troppo. Non mi ha convinto un granché…

Beh, infine ribadisco che il libro mi è piaciuto molto e non vedo l’ora di leggere L’ordine della chiave! Spero che sia bello quanto il primo

:)

La saga è formata da:

  1. Black friars. L’ordine della spada
  2. Black friars. L’ordine della chiave
  3. Un terzo volume il cui titolo è ancora sconosciuto

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