Titolo Originale: Burned
Serie: House of Night
Book: 7#
Pagine: 408
Prezzo: € 16,50
Autrici: P.C. e Kristin Cast
Trama:
Mi chiamo Stevie Rae Johnson e ho appena ricevuto una notizia sconcertante: l’anima di Zoey Redbird è rimasta intrappolata nell’Aldilà e presto lei morirà. Per sempre. Ed è tutta colpa di Neferet: l’ex Somma Sacerdotessa è diventata la consorte di Kalona, l’angelo caduto che vuole dominare il mondo, e con un inganno lo ha convinto a recarsi nel regno dei morti per dare la caccia a Zoey. I professori della Casa della Notte pensano che non ci siano più speranze, ma io sono la sua migliore amica e non l’abbandonerò proprio adesso che ha più bisogno di me! E nemmeno Stark, il suo Guerriero – il vampiro che ha giurato di proteggerla per l’eternità –, vuole arrendersi, anzi si è offerto di uccidersi pur di raggiungerla nell’Aldilà. Ma il suo sacrificio sarebbe inutile, se prima non riuscirò a convincere Rephaim ad aiutarci: lui è il figlio prediletto di Kalona, e sta già escogitando un piano per liberare il padre dalla nefasta influenza di Neferet. Per Zoey, infatti, sono disposta a compiere qualsiasi follia, persino ad allearmi col mio peggior nemico…
RECENSIONEQuesto settimo capitolo della House of Night series riconferma l’andamento altalenante della saga, che ad ogni capitolo riesce a compiere un disastroso passo indietro oppure un sorprendente e piacevole passo avanti nella scala della godibilità e della coerenza! Come Untamed era stato un libro davvero piacevole e il successivo Hunted si era rivelato, dal mio punto di vista, un disastro, così Tempted è stata un'ottima prova e sicuramente il libro più riuscito della saga, e Burned invece non è riuscito a mantenere il livello e si è un poco arenato, pur rimanendo comunque gradevole!
Con il precedente libro, Tempted, infatti la saga aveva finalmente lasciato la oltremodo lunga (6 libri) pista di decollo e aveva preso il volo! Un ottimo libro in cui, pur mantenendo quelli che possiamo considerare i limiti della saga (la forzatura del sincretismo mitico-religioso, la debolezza della caratterizzazione di alcuni comprimari, la pesante riuscita giovanilistica dei dialoghi, l'assurda indecisione della protagonista in campo affettivo), le autrici erano riuscite a realizzare un considerevole up-grade qualitativo sia a livello di trama sia a livello narrativo!
Infatti non solo la trama non era più Zoeycentrica (carattere di cui il libro precedente aveva rappresentato l’apoteosi), e acquisiva maggior respiro, ma neanche la narrazione: le autrici avevano infatti affidato con successo parti del racconto ai POV (Points of View) di altri personaggi, se pur impostandoli in terza persona, quindi mantenendo comunque la primarietà del personaggio di Zoey, che racconta sempre in prima persona.
Anche in Burned la scelta narrativa segue questa linea, ma con meno efficacia: Zoey, che finalmente aveva recuperato affidabilità, è qui sin troppo poco presente e anche nei brani in cui seguiamo la trama dal suo POV purtroppo non è se stessa, a causa della frammentazione della sua anima. Il resto della scena, quindi la maggior parte, è dominato da Stevie Rae (alle prese con lo strano imprinting con il suo Raven Mocker, Rephraim, e con le nuove responsabilità da Somma Sacerdotessa Rossa), e, attraverso gli occhi di Afrodite e Stark, dal resto del gruppo impegnato nello scoprire come salvare Zoey. Nonostante Stevie Rae, Afrodite e Stark siano i personaggi con maggior forza e forse gli unici che sfuggono a una certa stereotipizzazione che colpisce il resto dei comprimari, non riescono completamente a “riempire” il vuoto creato dalla mancanza di Zoey, cui, mio malgrado, bisogna riconoscere un certo carisma.
Nell’insieme il libro si fa leggere di un fiato, ma forse più per il desiderio di arrivare alle svolte decisive che non per il piacere in sé della lettura. Le svolte decisive infatti si fanno attendere: la prima parte del libro è stranamente lenta e sembra rappresentare un bizzarro tentativo delle autrici di iper-introspezione, che invece di conferire maggior spessore ai personaggi rallenta eccessivamente il ritmo e appesantisce uno stile generalmente gradito proprio perché fresco, leggero e scorrevole.
Va a favore del libro invece che tra tutto questo riflettere dei personaggi e la noia data dalla ricerca di un modo per salvare Zoey (con il bombardamento di informazioni che ne consegue), emergono anche immagini molto forti, vivide, capaci di dire molto più di mille monologhi e mille spiegazioni: le accese visioni di Afrodite, che mostrano molto più di quanto i personaggi stessi riescano a cogliere, lo struggente addio tra Heat e Zoey, il cruento sacrificio di Stark per raggiungere la sua amata nell’Aldilà, il riflesso nella fontana di Stevie Rae e Rephraim che porta insieme promesse e rimpianto… Scene che vanno dritte al cuore e che si imprimono nello schermo immaginario legato alla saga, creando un forte legame con i personaggi e con i loro destini.
Un altro punto a favore di questo settimo volume è la caratterizzazione dei cattivi, che qui prendono forme sempre più credibili di rappresentanti del Male; il personaggio di Kalona in particolare si arricchisce di sfumature e stratificazioni che lo rendono più tridimensionale, salvandolo dal cliché bidimensionale del cattivo tout court.
In definitiva Burned è un libro che cammina su un delicato equilibrio tra brani lenti e scene potenti, monologhi noiosi e sentimenti che fanno vibrare… Indubbiamente meno avvincente e meno ben costruito del precedente, ma apre meravigliosi possibili scenari per il prossimo! Quindi, non a pieni voti, ma promosso -_^
LA SERIE * HOUSE OF NIGHT SERIES
1. Marked * Marked (Nord 2009)
2. Betrayed * Betrayed (Nord 2009)
3. Chosen * Chosen (Nord 2010)
4. Untamed * Untamed (Nord 2010)
5. Hunted * Hunted (2010)
6. Tempted * Tempted (Nord 2011)
7. Burned * Burned (Nord 2011)
8. Awakened (2011)
9. Destined (previsto per novembre 2011)
Possibili prossimi titoli:
10. Touched
11. Cloacked
12. Wanted
13. Dreaded
14. Changed
15. Saved
+ The Fledgling Handbook 101 (2010) * guida ufficiale
+ Nyx in the House of Night (previsto per giungo 2011) * mitologi, folkrore e religione nella saga
+ Dragon's Oath (previsto per luglio 2011) * un prequel con la storia di Dragone
LE AUTRICI: P.C. Cast è nata a Watseka, Illinois, ma ha trascorso parte della sua giovinezza in Oklahoma, imparando ad amare i cavalli da corsa e la mitologia. Dopo il liceo, si è arruolata nell’Aeronautica ma, nel frattempo, ha continuato a nutrire la sua passione per la narrativa, alla quale adesso si dedica quasi interamente, alternandola al lavoro di insegnante. Vive a Tulsa con la figlia, due cani e un gatto viziatissimo.
Kristin Cast è sua figlia e frequenta l’University of Tulsa, dove studia Comunicazione. La parola scritta l’ha sempre affascinata: al liceo, era direttore del giornale della scuola e adesso è un’autrice a tutti gli effetti. I romanzi con protagonisti Zoey e i vampiri della Casa della Notte, di cui Burned è il settimo episodio, hanno ottenuto un enorme successo in tutto il mondo e la serie è diventata un fenomeno di culto.
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