Recensione, CECITÀ di José Saramago

Creato il 28 maggio 2012 da Leggiamo
Oggi è il distopic-day. Almeno nella mia testa malata.
Quindi chiudiamo la giornata riproponendo la recensione di Cecità di José Saramago (grazie a Chebarbachenoia).
È uscito anche il film qualche anno fa, ma non l'ho ancora visto!
Cecità di José Saramago
Einaudi, 1996 /Feltrinelli, 2010
Pagine 316
Recensione 
Trama: In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.

IL FILM

TitoloBlindnessRegiaFernando MeirellesAnno2008PaeseCanada, Stati Uniti, BrasileCastJulianne Moore: moglie del medico
Mark Ruffalo: medico
Gael Garcia Bernal: barista/re della corsia 3
Danny Glover: uomo con la benda sull'occhio
Alice Braga: donna con gli occhiali scuri
trailer

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :