Recensione, Chéri di Colette

Creato il 02 ottobre 2012 da Leggiamo
Non ci posso fare niente se mi sono riaffacciata ai classici, ma tant'è...
Quello di oggi è un romanzo che consiglio a chiunque abbia voglia di conoscere una donna fuori dai tempi, almeno da quelli in cui è narrato il libro. Una storia per certi versi superficiale, fatta di pizzi, coperte di seta e giochi tra le lenzuola. Apparentemente superficiale, fondamentalmente indelebile.
Chéri di Colette
Gli Adelphi

Recensione 
Trama: Chéri è uno dei capolavori di Colette, il primo di quei suoi grandi libri che l'hanno resa, come è stato scritto, "celebre se non immortale": stupendo ritratto di un'epoca e di un ambiente, sottilissima e spietata indagine psicologica, questo romanzo scava e fruga con crudele lucidità nelle pieghe più riposte di una passione "impossibile" e "scandalosa" tra una donna matura e un ragazzo troppo bello, giovane e viziato; una passione sulla quale aleggiano, sempre più visibili e minacciosi, i fantasmi della solitudine, della tristezza, della sconfitta, della vecchiaia. La rappresentazione beffarda di un certo ambiente mondano, la sofisticata analisi dell'animo femminile, il fascino crudele della seduzione, l'ironica tristezza della scrittrice fanno di Chéri una delle opere più intriganti e più famose di Colette. 
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