Recensione CHI AMA TORNA SEMPRE INDIETRO (Seras-tu là?)
di Guillaume Musso
Pubblication date / Data pubblicazione: 2007
Genere e Ambientazione: contemponaneo - Los Angeles 2006 / 1996
Rating / Voto: 10/10
CITAZIONE
Tutti ci siamo posti almeno una volta la domanda: se ci
dessero la possibilità di tornare indietro nel tempo, che
cosa cambieremmo della nostra vita?
Se potessimo modificare ciò che è stato, che errori correg-
geremmo? Quali dolori, rimorsi, rimpianti cercheremmo
di cancellare?
Davvero oseremmo dare un nuovo senso alla nostra esi-
stenza?
Ma per diventare cosa e andare dove?
E con chi?
TRAMA
Cambogia, settembre 2006, Elliott ha sessant’anni ed ha appena terminato una missione umanitaria ma mentre con i colleghi si prepara ad andarsene nota un bambino con il labbro leporino, sapendo bene come tale malformazione possa pregiudicare tutto il futuro del piccolo decide di trattenersi e operarlo. Il capo del villaggio lo ringrazia e gli domanda “Se avesse la possibilità di esaudire un desiderio, cosa vorrebbe?”, esausto per le lunghe ore di intervento Elliot risponde d’impulso “Rivedere una donna”.
La donna è Ilena, il grande amore della sua vita che è morta trent’anni prima lasciando un vuoto che Elliot ha colmato solo molto tempo dopo quando è nata la sua unica figlia, Angie.
Prima di partire Elliot riceve dal cambogiano un flacone con dieci pillole e la raccomandazione di usarle solo per lo scopo previsto.
All’inizio Elliot è comprensibilmente scettico ma poi, accettato il fatto che tramite il sonno indotto dalle pillole riesce davvero a raggiungere se stesso trent’anni prima, il dilemma gli si pone inquietante: salvare il suo grande amore, Ilena, significherebbe sacrificare l’esistenza della figlia. Che fare?
Il tema è più che affascinante e Musso è un artista nel mescolare sentimenti, suspence ed azione. Il ritmo è veloce in un alternarsi di passato e futuro in continuo movimento come i sentimenti che sono in gioco, l’amore, la passione ma anche l’amicizia e la solidarietà. Vi è mai capitato di dover chiudere un libro, prendervi una pausa dalla lettura, perché sono talmente dense le emozioni accumulate che non potete proseguire anche se lo vorreste? A me è successo a pagina 205 di questo splendido libro.
Mi fermo qui, non voglio svelare niente per non togliere il piacere di immedesimarsi nell’azione che è incalzante almeno quanto sono viscerali le emozioni che suscita. Il dualismo tra l’Elliot trentenne e l’Elliot sessantenne è netto e ben reso da uno stile che è più moderno e veloce quando è in scena il primo mentre è più dilatato e consapevole quando è in scena il secondo. E poi ci sono i flashback tipici di Musso, che sono poesia, e i titoli nei capitoli, che affascinano. Per ogni capitolo vi è una citazione pertinente e quella che segue è la prima:
I
Primo incontro
Un bel giorno il futuro si chiama passato.
È a quel punto che voltiamo le spalle e vediamo
la nostra gioventù.
Luis Aragon
Dal 2005 ad oggi sono stati pubblicati sette libri, più di uno all’anno, e ogni romanzo ha riscosso più successo di quello che l’ha preceduto. Il suo libro d’esordio L’uomo che credeva di non avere più tempo (Et Aprés) è anche un film con Roman Duris, Evangeline Lilly e John Malkovich che però esiste solo in inglese e francese, su wikipedia si dice che anche i diritti cinematografici dei suoi romanzi siano già stati acquistati… ma allora cosa aspettano a portare anche i successivi romanzi sul grande schermo?
A marzo di quest’anno è uscito in Francia il suo ultimo libro L’appel de l’ange che speriamo presto di vedere nelle nostre librerie.
Per maggiori informazioni potete consultare il suo sito www.guillaumemusso.com, ma anche la fanpage in italiano su facebook.
by Telenad