COVER ORIGINALE
Mara Dyer non è il mio vero nome. È stato il mio avvocato a consigliarmi di scegliere uno pseudonimo. Lo so, è strano avere un nome falso, ma credetemi, in questo momento è la cosa più normale della mia vita. Anche raccontare questa storia potrebbe essere una mossa un po’ azzardata. Ma se non fosse per la mia lingua lunga, nessuno saprebbe che il colpevole di tutti gli omicidi è una persona di diciassette anni, grande fan dei Death Cab for Cutie. E nessuno saprebbe che, da qualche parte là fuori, la stessa persona ha la media dell’otto a scuola e all’attivo quasi lo stesso numero di vittime. Invece è importante che voi lo sappiate, se non volete essere i prossimi.
Cosa penso: Se questo libro mi aveva incuriosita non poco sin dalla prima volta che ne lessi la trama bé, col senno di poi, devo dire che un motivo valido c’era.
È stato di gran lunga superiore alle mie aspettative…
Cosa succederebbe se vi svegliaste in un letto di ospedale con una decina di aghi nel corpo, tubi che escono dal naso e dalla bocca e con i ricordi confusi?
È ciò che accade a Mara Dyer, protagonista e voce narrante di questa storia… della sua storia… del suo passato.
Lei non ricorda nulla del motivo per cui si trova in ospedale, solo ricordi confusi e niente più, e sarà proprio in quel letto anonimo di una stanza d’ospedale, che verrà a conoscenza di una verità agghiacciante: il suo ragazzo Jude, la sua migliore a mica Rachel e l’amica di quest’ultima Claire, sono rimasti uccisi nel crollo di un vecchio edificio, lo stesso edificio dove è stata tratta in salvo lei… miracolosamente illesa.
Cosa li ha condotti là?
Cosa ha causato il crollo di quell’edificio?
E perché Mara non ha riportato nessun danno permanente?
Dubbi, domande e ancora domande, attanagliano la mente di Mara… dubbi e domande a cui ancora non riesce a dare nessuna risposta… dubbi e domande a cui teme di poter dare una risposta.
E per poter andare avanti e magari ricordare, per lei è meglio cambiare totalmente vita: cambiando città, scuola, e inaugurando un nuovo inizio.
Sarà nella nuova prestigiosa scuola, a cui viene iscritta, che farà la conoscenza di un bellissimo ragazzo che sin da subito manifesta uno strano nonché morboso interesse per lei: lui è Noha Shaw, bello e dannato… il ragazzo da cui è stata messa in guardia… il ragazzo da cui dovrebbe mantenere le distanze… il ragazzo da cui presto non riuscirà a stare lontana.
Ma presto quell’effimero senso di pace sarà destinato a finire.
Mara inizierà ad avere delle allucinazioni: su delle morti atroci che stanno per avvenire e soprattutto la visione dei suoi tre amici morti non aiuta certo la sua guarigione, anzi la spinge in un vortice di paranoia e stress che presto la trascineranno fino alla pazzia.
E come se non bastasse il suo passato torna prepotentemente a bussare nella sua memoria e attraverso flash-back, incubi e sogni ad occhi aperti i ricordi ritornano: ricordi agghiaccianti di quella fatidica notte, di quello che accadde… di ciò che LEI provocò…
Non ci sono parole per descrivere quello che mi ha trasmesso questo romanzo.
L’intensità della narrazione, il modo in cui viene narrata questa storia, i protagonisti, TUTTO è stato fatto con una dovizia di particolari che ha dell’incredibile.
Sono stata letteralmente catturata dalla storia sin dalla prima pagina.
Sono stata totalmente catapultata nel fulcro della storia, vivendo così insieme a Mara i suoi incubi, le sue paure, le sue ossessioni.
Ho provato quello che ha provato lei… ho sperato insieme a lei… ho gioito insieme a lei… ho lottato insieme a lei le sue battaglie interiori per preservare quel minimo di sanità mentale che le restava.
E infine, è stato insieme a lei che ho capito che la verità non sempre fa bene all’anima, l’ignoranza a volte è preferibile alla conoscenza… SÌ, perché la verità a volte ci porta a fare i conti con quella parte di noi che è meglio non conoscere, che è meglio lasciare sopita, perché se e quando verrà fuori sarà veramente difficile tenerla a freno.
Leggete questo romanzo, non ve ne pentirete.
“Chi è Mara Dyer” non è il classico Y.A. a cui siamo stati abituati.
“Chi è Mara Dyer” non è il classico Urban Fantasy che il mercato editoriale ci continua a propinare ormai da anni…
“Chi è Mara Dyer” è un thriller mozzafiato che vi terrà incollati alle pagine sin dall’inizio, in un continuo crescendo di colpi di scena e suspance dove potrete prendere respiro solo all’ultima pagina…
…FORSE
CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 25 Giugno 2012GIUDIZIO: