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Recensione - "Chi ha ucciso la signora Skrof?" di Mika Waltari

Creato il 11 luglio 2014 da Diegothriller
Recensione a cura di Massimo Minimo
"Chi ha ucciso la signora Skrof?" di Mika Waltari (Iperborea) è il thriller recensito oggi da ThrillerPages Siamo abituati a conoscere Mika Waltari come l’autore del famoso romanzo storico “Sinuhe l’egiziano” e di altri best-seller. Ora, grazie alla casa editrice Iperborea, abbiamo la possibilità di leggere questo giallo del 1939, il primo dei tre dedicati alla figura del commissario Palmu. Tutto ha inizio quando l’anziana signora Skrof viene trovata cadavere nella sua casa di Helsinki. All’apparenza si tratta di un incidente mortale dovuto ad una fuga di gas, ma Palmu, accorso sul posto insieme ad un giovane subordinato, non ne è così convinto. Tante sono, infatti, le persone interessate all’eredità della ricca e gretta signora: dalla figliastra ad un avvocato, dallo scapestrato nipote ad uno strano sacerdote; molte, dunque, le piste da seguire e gli alibi da verificare. Spesso gli investigatori sono costretti a ricominciare da capo, proprio quando la soluzione sembrava vicina. Per arrivare al finale, in cui è lo stesso colpevole a fornire alle autorità la prova materiale che mancava per incastrarlo; ma non sarà questo l’ultimo colpo di scena che il romanzo ci regala.
La narrazione degli eventi è affidata all’assistente di Palmu, molto diverso dal commissario per carattere e metodi investigativi. La coppia sembra in parte ricalcare quella creata dalla penna di Agatha Christie e formata da Hercule Poirot e dal capitano Hastings. Così come il celebre investigatore belga si prende spesso gioco, con ironia e sarcasmo, del suo valido aiutante, anche Palmu non esita a riprendere il suo sottoposto che, però, durante l’indagine, imparerà a rispondergli per le rime. Il giovane cadrà, inoltre, vittima del fascino di uno dei personaggi femminili, rischiando seriamente di compromettere l’indagine. Altro punto che lo accomuna ad Hastings, pure lui uomo dall’infatuazione facile. Nel complesso, una lettura piacevole per chi ama il giallo classico, basato più sulle deduzioni che sull’azione; in attesa della pubblicazione degli altri due romanzi della serie, ancora inediti in Italia.

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