Recensione - "Chiave di volta" di Bruno Pronunzio

Creato il 28 ottobre 2015 da Diegothriller
Recensione a cura di Massimo Minimo
"Chiave di volta" di Bruno Pronunzio è il thriller Leone Editore recensito da ThrillerPages Una Bibbia al cui interno è celata una misteriosa pergamena viene recapitata per sbaglio al tecnico informatico Stefano Zarri. Il giovane, incuriosito, segue le tracce che lo conducono nella valle del Casentino e al santuario francescano della Verna. Sette secoli prima un monaco aveva cercato disperatamente di salvare il potere dei Templari, sterminati per ordine del re Filippo il Bello. Cosa lega le ricerche di Stefano a quanto accaduto nel 1314? Il tecnico informatico proverà sulla sua pelle la ferocia di un gruppo filonazista deciso a realizzare un folle progetto. Alternando passato e presente, l’autore costruisce un thriller che trasuda storia e, al contempo, modernità. Una sorta di mortale caccia al tesoro porta il protagonista in vari luoghi, alla ricerca di famose reliquie. Un ruolo fondamentale giocano l’arte e alcuni dei suoi maggiori esponenti, primo fra tutti Michelangelo Buonarroti. Anche la scienza fa la sua parte, specificatamente la genetica e le sue possibili applicazioni per la clonazione umana.