Recensione: CHRYSALIS di Jodi Meadows
Creato il 28 maggio 2014 da Rosellinag
Buon mercoledì a tutti.
Come state? Sono un pochino latitante ma ho partecipato ai seggi come scrutatore e sono DISTRUTTA! Un tour de force così non lo facevo da tempo! Non ho avuto un giorno di riposo questa settimana, e ciò spiega l'assenza di post e del recap di domenica (abbiamo chiuso il seggio alle tre del mattino).
Uff ho solo voglia di mare, piscina e beach volley. Voi no?Va beh, passiamo al libro di cui voglio parlarvi oggi. Chysalis di Jodi Meadows mi ha annoiata terribilmente e ci ho messo tantissimo per finirlo!
Titolo: Chrysalis
Autore: Jodi Meadows
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 336
Prezzo: € 17,00
Trama: Esiste un mondo in cui si vive in eterno. A Gamma nessuno nasce e nessuno muore: da milioni di anni tutti si reincarnano in corpi diversi, ma sempre abitati dalla stessa anima. Ciascuno conserva il ricordo delle proprie vite passate, e attende di viverne di nuove. Finché un giorno il ciclo si spezza: una ragazza muore per sempre. Al suo posto nasce Ana, una vita nuova. La prima mai comparsa su Gamma. Ana fa paura, tanto che sua madre la costringe a vivere come una reclusa, un errore da nascondere al mondo. Ma al compimento del suo diciottesimo anno Ana decide di partire per la città di Cardio in cerca di risposte: perché nessuno è come lei? E quando morirà, sarà per sempre? Sam, un musicista che le fa battere il cuore, è l'unico a credere che la sua vita abbia un valore. Una vita mortale, in un mondo di vite eterne, racchiude un grande potere: quello del cambiamento. Ana riuscirà a spiccare il volo dalla sua crisalide?
Questo libro ha una cover meravigliosa, altrettanto non si può dire della storia che racconta. In un mondo fantastico, Gamma, in cui i corpi muoiono ma le anime no, Ana è la prima e unica anima nuova. Tutti si conoscono da migliaia di anni. Una volta che la vita del corpo ha raggiunto il suo corso, l'anima si rifugia in un posto nebuloso in attesa di reincarnarsi nuovamente e così in un ciclo infinito.L'idea di fondo è particolare e originale, ma la Meadows non ha saputo coinvolgermi. Il suo stile è piatto e monotono, noioso e sempre uguale fino alla fine. La storia rincorre un misterioso segreto, una conoscenza ultima che permetta di spiegare il perché della reincarnazione delle anime e il perché della nascita di Ana. Le risposte arrivano giusto perché devono arrivare: non c'è nulla di sconvolgente e scioccante in quello che succede ai protagonisti di questo libro. Una storia che non ha niente di eclatante e non c'è nessuna rivelazione illuminante. I presupposti per "sfondare" c'erano tutti, ma non sono stati sfruttati a dovere. Il tutto è incentrato sui due protagonisti, Ana e Sam, mentre poco di quello che ruota loro intorno ci viene spiegato e descritto. Avrei preferito che la storia di Cardio, capitale di Gamma, fosse stata costruita, magari fondata su una leggenda, invece no: ad un certo punto le anime che vagavano terrorizzate in una Gamma ostile e crudele trovano una città, bella e pronta per essere abitata...non suona strano anche a voi? Ci sarà qualcosa sotto, sicuro! Come sicuro deve esserci una spiegazione, razionale e/o magica, per cui le mura della città pulsano come il cuore e invece....il nulla. Ecco...questo è quello che mi sento di dire su questo libro che racconta in modo superficiale una storia con un potenziale altissimo e che l'autrice non è riuscita a far emergere.
Allora, chi di voi ha letto questo libro? Che ne pensate? Vi è piaciuto?
P.S. La recensione è un po' più corta del solito ma...non so davvero che altro dire su questo libro.
Potrebbero interessarti anche :