AUTORE: Lavinia BrilliEDITORE: Self-Publishing
La protagonista, presa da una improvvisa smania di socialità, insicura nei confronti di chi ha una vita più movimentata della sua, cerca di crearsi una attività sociale online per poi trasportarla nella realtà. Iniziano a proliferare amicizie fake, serate “specchietto per le allodole” e messe in scene da teatro.
Una serie di cocktail (a un’orrenda temperatura ambiente) comincia a prendere forma sul tavolo di cucina. Devo sbrigarmi: ma poi che mi importa di rispettare le dosi? Mica li devo bere veramente. All’improvviso un pensiero mi fulmina. Ho speso un capitale in liquori. Se avessi usato acqua e le tempere di Jacopo avrei ottenuto dei bellissimi bicchieri di liquido colorato a costo zero! Mi viene da piangere. Questa storia mi sta ottenebrando la mente. Intanto compongo cinque bicchieri alternando scorze di limone, cannucce, bandierine e ombrellini (sì, ho comprato anche quelli, in confezione da 25). Mi guardo intorno frenetica per trovare la location adatta al servizio fotografico. Se deve sembrare un bar, ci vuole una luce artificiale. Il tavolo del soggiorno è illuminato dai faretti a ottomila watt, è perfetto. Basta eliminare i centrini della nonna che sono tutto tranne che trendy, anzi già che ci sono li metto nel cassetto definitivamente, non sono adatti alla nuova stagione di eventi mondani che sta per cominciare. Faccio una bella composizione, i bicchieri più bassi davanti, quelli più alti dietro, e scatto.
Lisa è una donna che ha passato i quaranta e subisce la crisi di mezza età dell’era digitale, ma la sua divertente e grottesca sceneggiata darà il via a non pochi malintesi e alla fine le amicizie fittizie, generate dall’apparenza, si riveleranno per quello che sono: un gioco. Nell’amicizia il detto “pochi ma buoni” spesso prevale e questo ne è il caso.
Gli errori di Lisa però non sono inutili, riscoprirà la vita con suo marito, aiuterà un’amica a maturare, arrivando poi al tragicomico finale che nel suo rapido capitombolo rivelerà una morale non poi tanto scontata, perché al giorno d’oggi “l’apparenza inganna” sembra una frase affissa nel vuoto. Filtri, pose, effetti, si vuole attirare pubblico e suscitare curiosità, si brama di più di ciò che si ha, non capendo magari di possedere già tutto ciò che occorre per essere felici.
La scrittura è molto fruibile, leggera, la narrazione spigliata e veloce.
Ho apprezzato un alzamento dell’età media dei protagonistiin Ci vediamo su FB che seppur intorno agli ‘anta, hanno quella forza e dinamicità che non è dettata obbligatoriamente dall’età ma dal cuore e la personalità; una frizzantezza che sopravvive ai matrimoni falliti, ai figli scapestrati, e alla monotonia di una giornata da casalinga. Insomma, si respira un'aria vivace anche se non c'è un "back" fatto di adolescenti o giovani adulti e questa scelta di Lavinia Brilli mi è piaciuta molto anche perchè è riuscita a essere briosa ma non infantile.
Decisamente una lettura piacevole!
❤❤❤❤
TRAMA
Lisa ha superato da un po’ i quaranta e si sente in piena mezza età. Tra supermercato e parrocchia, tra un marito misantropo e un lavoro deprimente, la sua vita è spumeggiante come una coca sgasata. Eppure guardandosi intorno vede gli altri quarantenni in pieno fervore, a caccia di divertimento come adolescenti in ritardo di qualche decennio.
Mentre lei occupa il suo tempo preparando la merenda agli amici dei figli, le sue uniche due amiche passano da un pub a una discoteca, pubblicando immancabilmente i selfie su Facebook per dimostrare ad amici e conoscenti quanto si divertano. E Lisa è proprio tra quelli che si collegano a Facebook per guardare la vita degli altri dal buco della serratura, senza mai pubblicare niente (chi vorrebbe guardare le foto di una consulta scolastica o di una serata davanti alla tv?)
L’annuncio della visita di sua cugina Diana, regina delle serate milanesi e desiderosa di conoscere la vita notturna della provincia, getta Lisa nella disperazione e la costringe a cercare un modo per allargare il suo giro di amicizie.
Dopo aver tentato di tutto, Lisa ha un’illuminazione e architetta un piano per rendere la sua vita più interessante proprio con l’aiuto di Facebook, ma imbranata com’è le sarà difficile evitare figuracce e camminare in equilibrio sul filo delle bugie.
E adesso anche il rischio di perdere il marito è dietro l’angolo…