Ciao a tutti ragazzi!!
eccomi oggi con una nuova recensione di un libro molto particolare! Alla fine della recensione potrete commentare il post e provare ad esprimere un vostro parere per provare a ricevere in regalo una copia del libro. Buona lettura!
Flashback si apre presentandoci la situazione mondiale nel 2030: l'Europa ,intesa come unione di nazioni, è ormai un vago ricordo, la Cina è in guerra da anni con il Giappone, l'America, dopo un tracollo finanziario finito in bancarotta, è a pezzi divisa al suo interno dalla forza soverchiante degli ispanici che hanno dato avvio ad una nuova reconquista. I padroni incontrastati del mondo sono i giapponesi che controllano l'America e i Califfati arabi che sono ormai i padroni dell'Europa. Tutto ruota intorno al" Flashback" la nuova droga che aiuta i consumatori a dimenticare il presente tuffandosi nel passato: questa sostanza ha infatti la proprietà di far rivivere in modo molto vivido i ricordi più belli della vita. Insomma il mondo non è più lo stesso. In questo scenario quasi post apocalittico si muovono i nostri protagonisti Nick e Val Bottom, rispettivamente padre e figlio. Il primo è un ex detective di Denver drogato di flashback da cinque anni, dopo la tragica morte della moglie che ha rinunciato al presente per rincontrare Dara più e più volte nei suoi ricordi, e Val è un ragazzo scapestrato che, lontano chilometri dal padre, gira con una flashgang molto pericolosa che commette reati per riviverli con la droga. Il libro ha insomma questa doppia visione che prosegue fino alla riunificazione finale. Nick Bottom, detective in gamba, viene assunto da un giapponese per far luce sulla morte di suo figlio, accaduta ben cinque anni prima...questo sarà il filo rosso....
Non so ancora bene se il libro mi sia piaciuto o meno perchè la prima parte e l'ultima parte sono davvero molto interessanti e molto ben fatte, invece molti capitoli centrali si perdono in lunghe e noiose disquisizioni politiche ed economiche. Coloro che ci capiscono qualcosa in più della situazione mondiale attuale (io la conosco in modo poco preciso, soprattutto la situazione in Israele ) possono trovare i discorsi messi in bocca ai diversi personaggi da Dan Simmons, forse profetici oppure eccessivamente catastrofici, fatto sta che leggendo mi venivano i brividi perchè lo scenario descritto non sembra affatto lontano. Forse proprio per questo motivo che in America questo romanzo ha smosso molte acque!
Ho trovato i protagonisti davvero ben costruiti: Nick Bottom disperato per la morte della moglie, che ha deciso di abbandonare tutto e tutti per rifugiarsi nel suo personale mondo dei sogni con il flashback e suo figlio Val, che soffre di sindrome dell'abbandono e odia suo padre tanto da volergli sparare. Entrambi, insieme ai personaggi secondari, raccontano sia la loro storia personale, sia la loro realtà quotidiana con freddezza e rassegnazione, cercano di andare avanti come possono ricorrendo sempre più spesso alla droga per non vedere ciò che sono costretti a vivere.
Ho deciso quindi di assegnare 3 stelline e mezzo al romanzo,che è davvero originale e particolare nonostante le numerose infarciture di politica"ipotetica" e la sua eccessiva lunghezza. Complimenti a Dan Simmons!!
avrete tempo per rispondere fino al 7 maggio! Vi aspettiamo numerosi!