Recensione: Cuore Meccanico - Marco Locatelli

Creato il 02 marzo 2013 da Leo Sanguedinchiostro @sdinchiostro
Titolo: Cuore Meccanico (racconto breve)Autore: Marco LocatelliDati: e-book, 11p.Formato:  EPUB, MOBI, PDFAutopubblicatoScaricabile gratuitamente da questo link!

"Perchè non siamo tanto diversi" avevi risposto alla mia domanda, quel giorno. "I meccanici si arrugginiscono, gli organici marciscono". 

Trama:
In un mondo dove gli umani si dividono in due categorie, meccanici ed organici, un giovane robot si vede portar via lentamente tutto ciò che nel tempo ha costruito: una professione, un rapporto meraviglioso e, forse, un possibile amore. In una Praga coperta dalla neve e dal giudizio dei potenti, il protagonista innamorato di Cuore Meccanico si ritroverà a dover rispondere a domande attanaglianti: cosa vuol dire essere umano? Fino a che punto posso considerarmi tale?
L'autore:
Marco Locatelli è nato in Brasile nel 1993. Vive sul lago di Como e passa il tempo libero a creare mondi immaginari. Scrive da quando per la prima volta, a 13 anni,  ha sentito il bisogno di rifugiarsi in un mondo tutto suo. Ora lo fa per coinvolgere gli altri nel processo. E' appassionato di mitologie, libri YA, videogiochi e musica. E' il fondatore del canale YouTube Galassia CartaceaContatti: Youtube, Facebook, Blog

Recensione:Negli ultimi tempi si sta lentamente - ma neanche tanto - assistendo ad una vera e propria rivoluzione nel mondo della letteratura, una trasformazione che, partendo principalmente dal solo processo di lettura, mostra i suoi sempre più evidenti effetti nell'intero mondo editoriale. Parlo ovviamente degli e-book, del conseguente self publishing e delle sconfinate possibilità con cui i nuovi autori possono farsi pubblicità, pubblicare e vendere le proprie opere senza dover passare necessariamente per l'agognato - e spesso irraggiungibile - editore, impostando la pubblicazione secondo i parametri che preferiscono e con una minore influenza da parte delle leggi del mercato. Tutto quanto avviene sul potente web, che scalcia via la casa editrice e consente al novello scribacchino di farsi conoscere, vendere qualche copia e, magari, come  è già prassi negli U.S.A., raggiungere un pubblico tanto ampio da scalare le classifiche di vendita.E proprio al primo di questi punti deve aver pensato l'aspirante giovane scrittore Marco Locatelli - collaboratore del Sangue d'inchiostro nonché mio prezioso amico di rete - quando ha deciso di rendere gratuitamente scaricabile online da questo sito Cuore Meccanico, un racconto breve che fa da intenso manifesto di una promettente penna italiana nel saturo e spesso qualitativamente dubbio panorama del nuovo fantasy.Marco plasma infatti, con pochi semplici tratti ed un breve flashback,  la malinconica storia di un robot dalle sembianze antropomorfe, un robot che in qualche modo può ricordare l'altrettanto malinconico Edward mani di forbice, capace di provare sentimenti come l'amore e, paradossalmente, costretto ad un'irrimediabile solitudine. E sempre come il sopracitato Edward, questo robot ha - o meglio ha avuto - qualcuno verso cui indirizzare tale amore, un  giovane umano, un dottore a dirla tutta, capace di curare sia essere organici che meccanici.  Il loro legame è stato reciso dalla politica in vigore e risuona subito chiara la critica verso una legislatura che pone un limite alla sfera sentimentale, che mette in luce le differenze, che si pone come spartiacque tra ciò che è giusto e ciò che sembra sbagliato. Ciò che sembra sbagliato perchè diverso.  Mi è piaciuto il modo in cui è metaforicamente reso l'amore, sia agli inizi con quell'impaccio che ci rende insicuri perfino di un sorriso, sia quando diventa ormai una necessità, una sorta di olio sulle giunture del nostro cuore. L'autore fa uso di uno stile pulito, lineare e armonico a fronte di una narrazione concentrata ma profondamente intensa e convincente,  dal quale si esce sufficientemente appagati per la bella storia e, allo stesso tempo, vittime di quella nostalgia che avvolge il protagonista e di quel non del tutto soddisfatto desiderio che è, alla fine dei conti, la caratteristica di ogni buon racconto: la voglia di avere più pagine, quella stessa voglia che spinge il lettore a ricordare e tenere d'occhio codesto Marco Locatelli, sperando vivamente in una futura e più corposa pubblicazione.

Consigliato? Una chicca letteraria originale, profonda, dolce, toccante, ben scritta e anche gratis. Cosa chiedere di più? 

Voto:



PS: OGNI PAROLA DI QUESTA PICCOLA RECENSIONE E' DETTATA DA PURO E SINCERO SPIRITO CRITICO, IN ALTRE PAROLE, NON CI SONO STATI SCONTI O FAVORITISMI PER MARCO, CHE, PUR ESSENDO MIO AMICO E COLLABORATORE, HA RICEVUTO LO STESSO TRATTAMENTO DI QUALSIASI ALTRO AUTORE.

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