Due storie che si intrecciano tra profumi invitanti, nuovi sapori e ricette d'amore. L'autrice:
Storie sempre capaci di emozionare, da cui sono stati tratti anche alcuni film per la TV, trasmessi in Italia dalle reti Rai. La mia recensione:
Summer e Carlo sono due maghi in cucina. Lei è una vera e propria artista del dessert, lui uno chef di fama mondiale. Non sono le due metà di una stessa mela, sono due grandi amici che in comune, oltre alla passione per l’arte culinaria, hanno il ruolo di protagonisti in questo libro di Nora Roberts. CupCakes a colazione ospita infatti in un unico volume due storie indipendenti l’una dall’altra,unite fra loro da un filo sottilissimo: i due personaggi principali si conoscono e, a turno, si scambiano i ruoli. La prima storia (Dolci incontri) è incentrata su Summer. La rinomata pasticcera riceve una proposta di lavoro dall’affascinante Blake Cochran, titolare di una famosissima catena alberghiera: l’uomo vorrebbe affidarle il compito di creare un menu d’eccezione per uno dei suoi ristoranti. La proposta è allettante e prevede un compenso a parecchi zeri, ma lei, abituata a viaggiare molto e a lavorare in piena autonomia, non è sicura di voler accettare. Blake dovrà corteggiarla assiduamente per indurla a cedere e, ben presto, il suo corteggiamento andràoltre l’ambito lavorativo. L’abilità nel preparare dolci, in realtà, non è la sola cosa di Summer che lo affascini e non ci vorrà molto perché se ne innamori perdutamente. Dal canto suo la donna, non è indifferente all’avvenente quanto ricco Blake, tuttavia non ha molta fiducia negli uomini e l’idea di intraprendere una relazione stabile la spaventa. La seconda storia (Lezioni di cucina), invece, ruota intorno all’italianissimo Carlo Franconi. L’acclamato chef ha appena pubblicato un nuovo libro di ricette e si appresta a partire in tour per pubblicizzarlo. Ad affiancarlo in questo viaggio promozionale sarà l’agente Juliet Trent, donna all’apparenza algida, estremamente professionale ma anche terribilmente attraente. Pur essendo un noto tombeur de femmes sempre circondato da bellezze mozzafiato, Carlo non rimarrà immune al suo fascino meno scontato del solito, anzi scoprirà di iniziare a provare per lei qualcosa di molto più profondo di una semplice attrazione fisica. Conquistarla e indurla a sposarlo diventerà allora la sua massima priorità. Nell’uno e nell’altro caso, ci imbattiamo in due difficili tentativi di conquista amorosa per i quali l’autrice ha approntato uno scenario decisamente appetitoso. Entrambe le storie mixano con maestria seduzione e fornelli, amore e squisite ricette dando vita a un’allettante combinazione in grado di stuzzicare il cuore come il palato. Penso che proprio questo sia il punto di forza del libro, gustoso e romantico quanto basta per garantire qualche ora di lettura spensierata. Attirandocitra menu raffinati e peccati di gola, l’autrice ci ricorda che in amore, diversamente da quanto accade in cucina, non esiste una ricetta perfetta, ci si mette in gioco, si rischia, si sogna e ogni volta è come fosse la prima. Il sapore di un batticuore sincero, il profumo di una dolce promessahanno però il potere di regalare la felicità. Non avevo mail letto niente di Nora Roberts prima e, considerando la sua fama, mi sono accostata a questo libro con grande curiosità. Non posso dire che mi sia dispiaciuto del tutto, le pagine scorrono via veloci, i personaggi sono accattivanti e il connubio di fondo indubbiamente irresistibile, tuttavia entrambe le storie si sviluppano in maniera fin troppo prevedibile rinunciando a veri e propri colpi di scena o imprevisti che possano creare tensione emotiva. Leggendo mi sono rilassata e mi sono divertita però non posso dire di essermi emozionata come avrei voluto. Da una regina del romance mi spettavo qualcosa di più.