Recensione de LA SBANDATA di Charles Willeford

Creato il 11 febbraio 2012 da Diegothriller
Recensione a cura di Diego Thriller:
La felicità dura per duecento dollari, il tempo di rimanere a secco di soldi e di alcool.
Niente investigatori, né cattivi, né pistole. Solo una San Francisco degli anni '60 e una storia molto amara come del resto è amara la vita dei due protagonisti alcolizzati.
Stati Uniti, costa occidentale. È notte fonda. Helen, una donna minuta ma attraente, entra in una tavola calda di San Francisco e ordina un caffè.
Dopo averlo bevuto confessa di non avere il denaro per pagarlo. Harry, che lavora come barista nel locale, si offre di aiutarla. Non può nascondere di essere attratto da quella misteriosa e sfortunata ragazza, ma non ha progetti. Lei è un'alcolizzata, lui un artista fallito che intrattiene una relazione autodistruttiva con innumerevoli vizi estremi. Harry accoglie in casa Helen, il loro amore è immediato e fulminante. Ma nessuno dei due riesce a sottrarsi al proprio destino che, a causa della comune dipendenza dall'alcol, li trascina sempre più in basso, dove abbrutimento e dolore non sono più sopportabili.
Sicuramente, oltre all'ottima scrittura, la forza di questo romanzo sta nel risvolto e nel finale, assolutamente inaspettati. Era da tempo che un libro non riusciva a spiazzarmi così.
Un ottimo noir esistenzialista, per me un'altra bella scoperta, quella di Charles Willeford.
Voto 4/5
TitoloLa sbandata
AutoreWilleford Charles
Prezzo di copertina € 12,90
Dati2006, 191 p., brossura
TraduttoreTonelli A.
EditoreHobby & Work Publishing  (collana Crimen)
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