Recensione del libro “ti ricordi la casa rossa?” di giulio scarpati

Creato il 14 maggio 2014 da Dan76

DI DANIELA MEROLA

Debutto nell’editoria per l’attore Giulio Scarpati che pubblica per Mondadori “TI RICORDI LA CASA ROSSA?”e dedica questo suo libro di esordio a sua madre Flavia malata di Alzheimer da tre anni. Un libro che è un viaggio in un dolore di tutta una famiglia, il dolore di un figlio che osserva la madre perdersi giorno dopo giorno nei meandri oscuri della mente, un libro basato sul fronteggiare l’ineluttabilità di questa malattia. Giulio Scarpati diventa l’io narrante di sua madre Flavia, diventa la sua voce, la sua mente, la sua memoria che non c’è più; una narrazione continua nella quale si rivolge a lei condividendo con chi legge la loro vita, i loro ricordi, la vita di sua madre; le vacanze a PUNTA LICOSA nel Cilento (SALERNO), l’impegno ambientalista della madre, i rapporti tra di loro, il padre che scherzava su tutto. Scarpati si rivolge alla madre cercando in un qualche modo di riportarla ai ricordi, indietro nel tempo come a volerla riportare a quando stava bene, alla sua vitalità. L’attore racconta alla madre la storia della loro famiglia, lei napoletana che amava la musica lirica e quella napoletana, le racconta della casa rossa dove vivevano; un racconto doloroso per l’attore ma a lei dovuto per tutto quello che ha dato a lui e a tutta la famiglia , per aver creduto sempre in lui e nelle sue capacità di attore; un ritratto nitido della persona vitale che era Flavia, sua mamma, e il desiderio di lui di fare qualsiasi cosa per riportarla alla realtà; un libro per restituirle una dignità del suo passato e della sua personalità; le vicende di tanto tempo fa, i viaggi della mamma che all’improvviso partiva per Budapest alla ricerca di linfa vitale. Non è stato facile per Scarpati scrivere questo libro che ha significato il prendere atto di questa malattia, accettare questa malattia, libro che fa emergere un tema importante oltre a quello ovvio dell’alzheimer, il tema del tempo che passa, il tempo, una mostruosità sconosciuta alla quale nessun essere vivente può sfuggire, i ricordi che svaniscono nel tempo, un tempo da afferrare e fermare per riportare sua madre indietro nel tempo trascorso e ritrovarla in un qualche luogo dell’anima. Un libro struggente e forte, di forte impatto emotivo. Un ottimo esordio per il bravo Giulio Scarpati che a detta sua non ripeterà l’esperienza perché questo suo esordio è stato per lui troppo faticoso emotivamente; comunque un esordio bellissimo.

DANIELA MEROLA



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