Recensione del nuovo Samsung Galaxy S III

Creato il 07 giugno 2012 da Belloweb @belloweb2

E’ uscito alla fine di maggio e sta già riscuotendo un ottimo successo: parliamo del nuovo Samsung Galaxy S III.

Si tratta di una versione estremamente più sofisticata rispetto alla precedente versione, in questo articolo andiamo ad analizzare le caratteristiche hardware e software ed in più confrontiamo il nuovo modello rispetto al suo predecessore. Buona lettura.

Innanzitutto partiamo dalla prima cosa che salta all’occhio: è decisamente più grande della precedente versione, e può essere tranquillamente definito una sorta di ibrido tra smartphone e tablet. La grandezza del nuovo Galaxy S3 è un po’ più impegnativa, e richiede una maggiore destrezza nell’utilizzo; ma d’altra parte si tratta di una grande miglioria per quanto riguarda la resistenza e la robustezza del materiale, inoltre presenta un rivestimento di protezione per i componenti interni e la chiusura è assolutamente rinforzata e quasi indistruttibile.

Sempre per quanto riguarda l’aspetto visivo lo schermo è più grande rispetto alla versione precedente: la grandezza è di 4.8 pollici ed è stato realizzato con la tecnologia Super AMOLED; la risoluzione è in High Definition, ovvero in 1280 x 720 pixel, una quantità che consente un’eccellente definizione delle icone; ancora non è un vero e proprio HD come molti utenti si aspettavano, ma è sicuramente il miglior compromesso in commercio. Lo schermo è comunque decisamente più sensibile di quello dell’SII.

Il nuovo Samsung Galaxy S III è disponibile inoltre in due colori: in bianco Artic già disponibile; in blu -Pepple non ancora disponibile in commercio. Quest’ultimo secondo il nostro parere risulta molto più elegante e sofisticato rispetto alla versione bianca. Sempre riguardo allo schermo, anzi, nello specifico parlando dei tasti, è interessante il fatto che la Samsung non abbia dotato per nulla l’S3 dei cosiddetti "soft buttons", oltre a quelli che già c’erano nell’S2, dato che il nuovo sistema operativo Android 4.0, supporta i tasti programmabili per qualsiasi funzione (mentre nelle versioni di Android 2 e 3 non permettevano di programmare i bottoni). Nell’s3 c’è il tastone centrale in basso, e i due tasti a sfioramento ai due lati, ma nessun altro bottone visibile.


Un altro vantaggio di questo smartphone è che lo slot per le schede micro SD è stata trasferito in una posizione più accessibile e in questo modo la scheda di memoria si può sostituire senza staccare la batteria, cosa non così scontata visto che a volte le schede sono collocate dietro la batteria, per cui si deve necessariamente spegnere il telefono per effettuarne la sostituzione. A proposito proprio di batteria: si è registrato un incremento di durata di autonomia della stessa, tanto che può raggiungere entusiasticamente le diciotto ore, nonostante la durata venga penalizzata pesantemente dalle dimensioni dello schermo.

Per quanto riguarda invece il software del Samsung Galaxy S III non è proprio un esempio di perfezione: niente al quale comunque non si possa rimediare con un aggiornamento; a volte è necessario ripetere i comandi, o i comandi vocali non vengono interpretati correttamente, ma in linea generale nessuna novità. Il browser mantiene intatta la stessa eccellenza della prima versione, così come per quanto riguarda le funzioni di lettore musicale e video rimangono sempre molto buone.

La parte più interessante però è quella riguardante la componente hardware dello smartphone: con il nuovo Samsung si ha un processore quad core da 1.4 GHz, con 1 GB di RAM e addirittura 16 GB di memoria interna ( sempre eventualmente espandibile con una microSD); inoltre sono stati aggiunti molti e più particolari sensori e la fotocamera è di una qualità straordinariamente eccellente; lo speaker è di una potenza superiore rispetto al predecessore, e la porta microUSB funge persino da MHL per utilizzare cavi HDMI; presenti anche NFC, bluetooth e la possibilità di connettività fino a ben 21 Mbps.

In sostanza il nuovo Samsung Galaxy S III è più che un ottimo Smartphone, con prestazioni davvero di altissimo livello; ma in realtà chi già è in possesso della precedente versione può tranquillamente aspettare un altro po’ prima di passare ad un nuovo modello. Per chi invece possiede uno smartphone datato, o non ne possiede proprio, questo è il modello più consigliato. Il costo è un po’ alto-si aggira a prezzo pieno sui 690 euro- ma la Samsung promette ottimi compromessi con gestori telefonici per l’utilizzo in abbonamento.


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