E sono anche rimasta soddisfatta, il libro si legge in pochissime ore e nonostante fossi preparata a tutto me lo sono goduta con grande piacere. C'è poca azione, anzi non ce n'è proprio, e tutto si focalizza su Jenna e sui grandi misteri etici che affliggono l'uomo. Il valore dell'anima, il peso della scienza, il miracolo della medicina... insomma, da leggere, ma anche se lo consiglio, un po' di trama in più non avrebbe guastato.
Giunti Y, 2011
Pagine 346
Prezzo € 9,90
Trama: La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perché mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Walden di Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell'infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto. Mary E. Pearson ha costruito un'affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell'etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e la natura dell'anima, con delicata poesia e intrigante suspence. Questo romanzo è un'ottima miscela di fantascienza, thriller e relazioni adolescenziali che ha già appassionato i lettori americani.
Nota: Vi ricordo che i commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.