Buona lettura
Recensione a cura di Vescovi Daniele
Alcuni sparatutto offrono un’esperienza di gioco più profonda, varia e ricca. Sono giochi come Bioshock, Borderlands e il più recente Crysis 2. A questa lista va ad aggiungersi ora Deus Ex: Human Revolution.
Il terzo capitolo della prestigiosa serie nata su PC arriva in tutto il suo splendore su PS3. DEHR è cyberpunk allo stato puro. È ambientato nel 2027, in un futuro dove le grandi corporazioni controllano il mondo, mentre i cittadini si accalcano in megalopoli polverose e affollate, illuminate dalla luce soffusa dei neon delle insegne e dove la povertà convive con la tecnologia più avanzata. In questo futuro alternativo è possibile migliorare il corpo umani con innesti cibernetici. Questa possibilità crea forti contrasti tra due fazioni: i sostenitori della tecnologia e del progresso a tutti i costi e i difensori della purezza e dell’inviolabilità del corpo umano. Nel bel mezzo di questo conflitto si ritrova Adam Jensen, capo della sicurezza di una multinazionale leader delle nuove tecnologie e potenziato suo malgrado per voler dell’azienda con diversi sistemi cibernetici. La struttura di gioco è molto aperta e permette di muoversi liberamente e di affrontare missioni primarie e secondarie. DEHR non si svolge in un’unica città, ma ha una struttura particolare: in alcuni casi, abbandonando un’area per avanzare nel gioco non sarà più possibile tornare indietro per completare eventuali missioni secondarie in sospeso.
PUNTEGGI :
GRAFICA : 85 %
Artisticamente molto buona, ma non il massimo tecnicamente
SONORO : 95 %
Colonna sonora coinvolgente e d’atmosfera
DIVERTIMENTO : 97 %Trama molto interessante e grande libertà d’azione
LONGEVITA' 95 %25-30 ore di gioco per finirlo, diversi finali. Grande rigiocabilità
GIUDIZIO FINALE : 95 %