Recensione di "Blankets" - Craig Thompson

Creato il 07 novembre 2015 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,finalmente è arrivato il fine settimana e finalmente arriva anche la mia prima recensione di una graphic novel. Prima di adesso avevo letto molti fumetti e diverse graphic novels, ma mai mi ero cimentata in una recensione. Da qualche parte si deve pur cominciare però, vero?Oggi vi propongo la mia recensione di una graphic novel della quale ho sentito parlare tantissimo e molto bene in giro per il web, tanto che alla fine mi sono incuriosita e ho deciso di leggerla anch'io; sto parlando di Blankets di Craig Thompson.Uscito negli USA nel 2003 e pubblicato in Italia nel 2010 da Rizzoli Lizard, Blankets conta 592 pagine. Il prezzo è di € 29,00.

TRAMAUna storia d'amore come non si è mai vista prima. Una graphic novel autobiografica in cui Craig Thompson parte dalla sua infanzia nel Wisconsin per raccontarci la sua vita familiare e il suo rapporto con la religione, fino ad arrivare all'incontro con Raina: l'amore esplode allora con tutta la sua forza, sorprendendo il protagonista e coinvolgendo i lettori in un fiume di emozioni tanto appassionanti quanto letterariamente mature.
LA MIA OPINIONERapportarsi con una graphic novel per me è diverso dal leggere un libro. Mentre nella lettura dei libri procedo spedita, nelle graphic novel ho bisogno di tempo per perdermi nei dettagli dei disegni e procedere più lentamente.


Leggere questa graphic novel è stato come immergersi completamente nella vita di Craig e rivivere la sua storia. Ogni emozione, ogni sensazione, passa come attraverso un canale diretto tra l'autore ed il lettore, come se nei disegni fosse racchiusa tutta l'essenza della sua vita.
Craig trascorre la sua infanzia in una piccola comunità agricola del Wisconsin, una realtà già oppressiva per un bambino. Se poi aggiungiamo a questo il fatto che i suoi genitori sono molto religiosi e che hanno impartito un'educazione molto rigida ai loro figli e i bulli, che lo prendono costantemente di mira a scuola, ci rendiamo facilmente conto del perché Craig, già fin dalla sua infanzia, cerchi un modo per evadere da quella realtà. Oltre a giocare con il fratello, avventurandosi nella campagna sterminata intorno alla sua casa di giorno e immaginando naufragi e imprese eroiche la sera quando sono costretti a dividere lo stesso letto,Craig ama sognare ad occhi aperti e soprattutto disegnare, il suo modo preferito per scappare da quella realtà che lo soffoca. 
La vita di Craig procede per lungo tempo in modo ordinario, nessuno sconvolgimento, almeno finché ad un campo per ragazzi della sua parrocchia non incontra Raina, una ragazza del Michigan della quale si innamora.
Nonostante la distanza, il legame tra Craig e Raina diventa sempre più forte pagina dopo pagina. Lo vediamo crescere passando attraverso i primi approcci molto timidi, con biglietti o piccoli regali, finché Craig non decide di andare a trovare Raina in Michigan per due settimane. Lì, nonostante la situazione familiare complicata che sta vivendo la ragazza a causa della separazione dei suoi genitori, nasce un sentimento dolce e fragile, come solo un primo amore può essere. 
I temi affrontati nella storia sono diversi, primo tra tutti quello del rapporto di Craig con la fede. Nella vita di Thompson la religione ha giocato un ruolo molto importante, a partire dall'educazione puramente religiosa che gli è stata impartita sin da bambino. Craig da piccolo ha un rapporto confuso con Dio, che oscilla dall'ammirazione al timore. Nonostante la forte fede che lo accompagna, Craig non smette mai di farsi domande sul ruolo della religione e di Dio nella sua vita. La fede rappresenta una costante e per lungo tempo una certezza nella vita del protagonista, ma nel momento in cui si affaccia all'età adulta comincia a dubitare di tutto.
Altro tema portante della storia è ovviamente l'amore per Raina. Lei è per Craig il primo amore e da quando fa la sua comparsa, la vita del ragazzo cambia radicalmente: ogni pensiero, ogni disegno, ogni gesto viene fatto per Raina, che diventa la sua musa. 
Ogni aspetto della vita di Craig viene esplorato in questo romanzo illustrato, che è un'opera molto complessa, nel quale possiamo trovare veramente molti temi oltre ai due che ho menzionato: il rapporto complicato di Craig con la sua famiglia, visto che i suoi genitori non sono molto aperti al dialogo, e quello altalenante con il fratello. 
Ma Blankets è soprattutto un romanzo di formazione in cui troviamo un ragazzo alla ricerca del suo posto nel mondo, con le paure, i dolori e le delusioni che crescendo è inevitabile affrontare. 
In questa graphic novel, Thompson racconta la sua storia descrivendo tra disegni e parole, letteralmente, la storia di una vita, le mille sfumature dell'animo umano, passando dai momenti più felici ai più dolorosi, dalla spensieratezza dei giochi infantili alle delusioni più profonde alla soglia dell'età adulta.

Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere quest'opera, direi che è intensa, un continuo fluire di immagini, parole ed emozioni insieme che fanno bene e male insieme a chi legge. 
Non posso dare un giudizio tecnico sui disegni, ma sicuramente mi sono piaciuti molto e si adattano bene alla storia, perché diventano più smussati ed avvolgenti nei momenti più intensi, ma ritornano spigolosi in quelli più dolorosi o spaventosi (soprattutto nella parte della storia dedicata all'infanzia di Craig). Inoltre nella storia ci sono spesso lunghi momenti di silenzio, perché la vita di Craig ne è stata piena, e proprio lì troviamo quelle che secondo me sono le tavole più belle, direttamente dall'immaginazione di Craig o reali, perché rappresentano alcune delle scene o dei paesaggi.
 Una graphic novel piena di poesia, che ho apprezzato moltissimo. E pensare che ho sempre detto che le autobiografie mi annoiano!

Il mio voto è di cinque riccetti!

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