Carissimi lettori e amici di Old Friends & New Fancies, eccomi qui, come promesso, per parlarvi di questo libro pubblicato da Newton Compton a maggio, Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato di Cora Harrison, libro che — come già detto nel post relativo a I was Jane Austen’s Best Friend — costituisce il secondo di una serie che la Harrison ha iniziato nel 2010, che vede Jane Austen adolescente co-protagonista nel diario della cugina Jenny (Jane) Cooper.
Autore: Cora Harrison Titolo: Come Jane Austen mi ha rubato il fidanzato Titolo Originale: Jane Austen stole my boyfriend Traduzione di Stefania Di Natale Casa Editrice: Newton Compton Pagine: 320 Prezzo: € 9,90 Data pubblicazione: 10 Maggio 2012
Trama Inghilterra, 1791. Jane Austen e sua cugina Jenny trascorrono le vacanze di primavera a Bath, tra balli di gala, pettegolezzi e sale da tè. Jenny ha trovato l’uomo giusto da sposare, l’affascinante e coraggioso capitano Thomas Williams, ma ha bisogno dell’aiuto di Jane per coronare il suo sogno d’amore e superare le resistenze del fratello, il pavido Edward-John, che si rifiuta di acconsentire alle nozze. Jane, invece, non ha ancora trovato il principe azzurro: il suo fascino e la sua arguzia, sorprendenti per una quindicenne, attraggono molti pretendenti, anche quelli su cui hanno già messo gli occhi altre ragazze… E così, suo malgrado, la ragazza si ritrova al centro di uno scandalo che potrebbe rovinarle la reputazione e mettere fine a tutte le sue speranze di trovare il vero amore. Tra storia e finzione, sontuose sale da ballo e sfarzose boutique, Cora Harrison ci offre il delizioso ritratto di Jane Austen da ragazza, nel diario segreto di sua cugina Jenny. ☞ Leggi un estratto dal libro BOOKTRAILER
E questo fa fallire l’obiettivo della Harrison, che vorrebbe far avvicinare gli adolescenti al mondo di Jane Austen, dei suoi romanzi e della sua sfera famigliare. Inoltre vengono a mancare le basi della storia d’amore fra Jenny e il Capitano Williams, che muove i suoi primi passi in I was Jane Austen’s Best Friend, e che qui risulta mutilata di una parte fondamentale.
L'Assembly Room di Bath (da jausten.it)
Il campo d’azione si sposta dalla canonica di Steventon a Bath, a casa degli zii Leigh-Perrot, di cui Jane e Jenny saranno ospiti. Le nostre due protagoniste si muoveranno nel mondo patinato dei balli delle Assembly Rooms e dei ricevimenti privati, ma vivranno anche la terribile esperienza (una vicenda storica per la quale la Harrison si è scrupolosamente documentata) del processo vissuto dalla zia Leigh-Perrot per il furto di una pezza di pizzo.
L'ingresso del n. 1 di Paragon, casa degli zii Leigh Perrot (da jausten.it)
Ci sono nuovi personaggi, come Elinor Williams, sorella di Thomas e l’Ammiraglio Williams, burbero zio dei due giovani. La loro apparizione ricorda quella di Eleanor Tilney e del Colonnello suo padre in Northanger Abbey. Numerosi i personaggi storici, quelli collegati a Jane Austen — come la cugina Philadelphia (Philly) — e quelli contemporanei ma non strettamente legati alla scrittrice, come la Duchessa Georgiana Spencer del Devonshire. Fra i ‘vecchi’ — ovvero fra quelli già apparsi in I was Jane Austen’s Best friend — non poteva naturalmente mancare la frizzante cugina — poi cognata — Eliza de Feuillide.
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